La Missione

Ho avuto la spiacevole esperienza di trovarmi a scambiare opinioni con alcune persone talmente prese dalla loro missione cattolica da dimenticare cosa vuol dire. Ho sentito dire che quando vanno dicendo in ufficio quello che pensano degli omosessuali e dei rapporti prematrimoniali, vengono accusate di essere fasciste.
Ma quello l'opinione della chiesa sugli omosessuali è un fascismo-light a tutti gli effetti. Ai tempi del fascismo si usava mettere dei cartelli fuori dai negozi con scritto "Gli Ebrei non possono entrare". Adesso fuori dai seminari potrebbero scrivere "Iscrizione vietata agli omosessuali", perché di fatto è così. A parte il fatto che un prete omosessuale sarebbe forse veramente l'unica persona in grado di capirmi quando mi confesso (cosa che per l'appunto avviene sempre più di radi), ma c'è così tanta differenza tra allora e oggi?
Come se la missione Cristiana fosse stabilire quando fare sesso o decidere quali gusti sessuali vanno bene e quali no. Ho sempre pensato che il messaggio di Dio fosse amore, pace, una visione fraterna e sincera dei rapporti con il prossimo.
O queste persone non hanno capito niente di cosa significa essere Cattolici, o io non andrò mai in paradiso. E se in paradiso non si fa sesso, non so cosa sperare.