27 marzo 2006

Cambiamo pagina!

"In pericolo oggi è la stessa democrazia. Ecco perché è importante tener desta l'attenzione. Ecco perché è fondamentale votare. Tanti, troppi, sono tentati di non votare o di votare scheda bianca. Sarebbe un errore. Il più grande che potremmo fare. Dobbiamo votare. Tutti. Dobbiamo contribuire perché questa nazione possa voltar pagina. Non posso accettare un Paese che ha partecipato, e partecipa ancora, a una guerra ingiusta e immorale come quella in Iraq. L'Italia è presente in Iraq con i nostri soldati e con i nostri soldi. Non posso accettare un Paese dove sia in vigore una legge come la Bossi-Fini, che ritengo non solo incostituzionale bensì anche immorale. Non posso accettare un Paese che ospita i Cpt (Centri di Permanenza Temporanea) che io definisco, senza remore, dei veri e propri lager. Non posso accettare un Paese dove l'intolleranza, il razzismo, la xenofobia, l'islamofobia arrivano a livelli tali da consentire a un ministro dello Stato, l'on. Calderoli, di mostrare magliette con invettive contro il profeta Mohammed. Non posso accettare un Paese dove così tante leggi siano state approvate in sordina ed essenzialmente ad personam. Soprattutto mi sconvolgono i cambiamenti apportati alla Costituzione attraverso una serie di riforme che fanno a pezzi la nostra Costituzione repubblicana, che ignorano o dimenticano la nostra storia, che frammentano la nostra democrazia. E' assolutamente necessario prendere coscienza della gravità di questo momento storico, a ogni livello, e avere il coraggio di contribuire a voltar pagina".

Padre Alex Zanotelli, da Mosaici di Pace

2 Sguardi lasciati:

Blogger Andrea Rendi ha annotato...

Cara Sabrina,
non mi piace vivere i momenti elettorali drammatizzandoli, come se si stesse ogni volta ad un bivio tra Bene e Male, Ordine e Caos, Disastro e Non-disastro.
Però quello che abbiamo vissuto negli ultimi 5 anni in termini di calo culturale ed intellettuale, di disprezzo verso le Istituzioni da parte di alcune figure istituzionali, e che ha abbassato i nostri stessi parametri di "moralità" nel considerarci parti della cosa pubblica, mi induce a pensare che effettivamente bisogna andare a votare con un minimo di attenzione in più. In questi giorni sto leggendo "Come ti sei ridotto - Modesta proposta di sopravvivenza al declino della nazione" di C. Maltese, edito da Feltrinelli, e ci sono alcune pagine che rappresentano bene un declino non tanto economico (che pure esiste), ma etico del nostro Paese, al quale spero si possa porre rimedio. Ciao.

marzo 28, 2006 10:25 AM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Ho paura che il massimo effetto di questo voto sarà di risollevare un minimo le sorti della nazione dal punto di vista dell'economia e del prestigio internazionale. Credo che chi andrà al governo non avrà il coraggio né l'intenzione di fare quanto gli italiani sperano. Zanotelli lo sa, l'ha detto in una conferenza stampa a favoe di Controlarms e io ero in prima fila. Ci troveremo a combattere le stesse battaglia per gli stessi scontati motivi. Ma forse saremo più ottimisti.

marzo 28, 2006 11:50 AM  

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