Elsewhere
Ho sentito dire che le tasse sono troppe, che la gente non le paga perchè le considera un furto. Poi ho sentito dire che in Italia, solo 186.000 contribuenti dichiarano un reddito superiore ai 100.000 euro annuo.
E' una questione di educazione. Non si possono adeguare le leggi alla gente cretina. Bisogna dare per scontato (ancora?) che la gente sia educata, civile, che abbia senso dello stato. E' difficile pretenderlo in una nazione che ha avuto come premier i peggiori ladri della storia italiana e che ancora li acclama come grandi statisti, ma occorre farlo. Non bisogna abbassare il livello della legislazione a quello degli idioti, bisogna alzare il livello degli idioti e far comprendere loro cosa significa rispettare certe leggi.
Bisogna far capire che pagare le tasse è moralmente giusto prima ancora che legalmente giusto. Chi non versa il suo contributo per rendere lo stato un posto migliore per tutti, è una persona di dubbia moralità, non solo un criminale. Le tue tasse sono il tuo contributo per avere migliori servizi, migliori strade, migliori scuole, migliore sanità. Se le evadi, vuol dire che non hai a cuore la comunità di cui fai parte, gli altri, quelli intorno a te. I tuoi concittadini.
Come si fa a dire "amo l'Italia" e nel frattempo nascondere capitali altrove per non dare il giusto contributo allo stato? E che sia giusto o meno si può discutere, ma infrangere la legge è un reato, ed infrangerla per avidità è scandaloso.
Se tutti pagano le tasse, tutti ne pagano meno, e i servizi sono migliori. Nemmeno questo capisce? Se vuoi i servizi, e li vuoi buoni, e li vuoi per tutti... e gratuiti... devi mettere in comune un tesoro, che poi sarà usato per chi ne ha bisogno. Quel contributo al tesoro deve essere in proporzione alla tua ricchezza, perché è inutile dare il superfluo in beneficenza se sono soldi evasi dalle tasse.
Invece della beneficenza, paga le tasse! Ma queste cose bisognerebbe insegnarle a scuola, perchè invece, elsewhere, ti insegnano il sopruso, che devi fare soldi per garantirti il futuro, e che i soldi sono tuoi e lo stato te li ruba, viva i ricchi benefattori... e i vecchietti sono parassiti che bastardi non vogliono crepare e ti costringono a lavorare per pagare la loro pensione.
I bambini diventano adulti e sono convinti che sia meglio fare i soldi e pagarsi la clinica efficiente piuttosto che dare i soldi allo stato e migliorare un poco la sanità per tutti. E nella loro indifferenza, mentre i loro soldi riposano al sole delle Bahamas, la clinica "di tutti" diventa una topaia, e nella topaia ci va a finire chi non ha scelta e non può permettersi di pagare il privato.
Qualcuno dice che i ricchi imprenditori, se vedono le tasse salire sui loro capitali, li porteranno via. Allora bisogna fare leggi che tutelino il loro egoismo? Che tutelino la loro avidità? La loro fame di potere e di ricchezza? Purtroppo il mondo è pieno di luoghi dove l'egoismo viene tutelato e addirittira salvaguardato. Ci sono tanti posti dove i soldi potrebbero essere spostati, non in Italia, elsewhere.
Io pago le tasse e ne sono orgogliosa. E odio Elsewhere.
7 Sguardi lasciati:
Purtroppo è il solito circolo vizioso, o cane che si morde la cosa, che dir si voglia...
Se non ricevo servizi, non sono invogliato a pagare tasse per servizi che non ricevo. D'altra parte, se non pago le tasse, non riceverò servizi.
Certo è, che di sprechi, con le tasse che paghiamo attualmente, ce ne sono, e se si cominciasse ad eliminarli, inclusi i soldi rubati dai politici di turno, probabilmente si potrebbe già fornire più servizi utili, in modo da invogliare il cittadino a non evadere le tasse.
Il tuo ragionamento è ideologicamente giusto, ma le ideologie devono fare i conti con la realtà: ha dovuto farlo anche una delle più imponenti ideologie dell'ultimo paio di secoli.
Bisogna fare leggi che ottengano risultati, non leggi che, per quanto ideologicamente giuste, di risultati ne ottengano pochi, o nessuno.
Bello? Ho sensazione che non serva, oltre il essere un proclamo bello.
Spero Prodi abbia capito, come sembrerebbe, che per aumentare le entrate c'e da aumentare il povero prodotto.
Povero dico, perche immaginare tipo tutte le famigliole africane con una lavatrice e casa in muratura mi si gela la schiena.
Indietro si torna?
Ci si va, nolendo, qua.
Lo so Fabietto, la mia era solo una riflessione, non pretendo di avere le soluzioni in mano (come fa il mio ragazzo). "Ideologicamente" giusto è comunque strano, non credo che il pensiero di nessuno possa essere considerato una ideologia, solo un pensiero appunto. A meno che, anche tu come i miei amici, non mi stia dando della comunista!!! :D
Lascia che qualcuno la chiami "ideologia" o magari anche "utopia" ma continua con i tuoi "pensieri".
Sono giustissimi e andrebbero pubblicizzati al massimo.
Come avrai capito, anche se di generazione diversa, la penso come te e sono d'accordo al 100% ed anch'io ho trattato l'argomento sul mio "blog": http://sp1938.blogspot.com/2006/03/imposte-tasse-e-servizi-erogati-cosa.html
Cordiali saluti e ... continua!
Le ideologie senza dubbio scaturiscono da pensieri, non vedo nulla di strano nel definire un pensiero "ideologico", se tale è, nel senso che riguarda e dipinge una situazione "ideale" - almeno nelle idee di chi lo formula. :-)
La mia riflessione è molto più semplice: fino a quando la corruzione dilagherà tra le fila di chi tiene le redini del paese, non potremo mai aspettarci nulla di buono.
Credi forse che non si sappia chi evade le tasse?
Ed allora perché non si agisce?
A volte penso che lo stato (con la "s" minuscola) dovrebbe fornire servizi solo a chi paga le tasse e in base a quanto paga. Gli altri si arrangino...
Certo, la cosa non potrebbe funzionare ma, sono pure convinto che, dopo un anno tutti quanti comincerebbero a pagare!
Ragionamento assurdo e stralunato, ovviamente. Concedimi una difficile digestione post-pranzo! :)
Gloutch
Non male l'idea di "fornire servizi solo a chi paga le tasse e in base a quanto paga. Gli altri si arrangino...".
Sai quanti commercianti, negozianti, professionisti ed altri simili correrebbero subito ai ripari?
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