Fiesta

Qui in provincia dove vivo, arrivata l'estate sbocciano le sagre e le feste di folklore. La Sagra del Cinghiale, la Festa del Fungo Porcino, il Palio della Porchetta... il Campionato Mondiale della Salsiccia e la Champions League del Tartufo. A parte i deliri mangerecci, nelle piazze le persone si riversano ballando al ritmo degli stornelli più tipici, con risultati a metà tra il grottesco e il ridicolo. Non dubito che possa essere divertente, soprattutto per il turista olandese che passando per la piazza illuminata non potrà fare a meno di sorridere compiaciuto.
Purtroppo le simpatiche ragazze come me che abitano a meno di tre isolati dalla piazza dovranno rassegnarsi ad addormentarsi al ritmo delle canzonette romane per il resto dell'estate. Niente film horror la sera (l'attacco di "Ninetto ragazzino der tufello" rovinerebbe qualsiasi atmosfera creatasi) né di azione (non potrei mai guardre seriamente negli occhi Bruce Willis mentre in piazza ballano la Macarena).
Non mi resta che dedicarmi ai buoni libri. La fanucci sta ripubblicando in edizione economica tutti i racconti brevi di Ballard. Sono bellissimi. Mi terranno compagnia, in queste sere, prima di prendere sonno.