Ripetere giova

Oggi stavo dando ripetizioni di biologia a due ragazzi, e d'improvviso il discorso è degenerato. Si parlava di acidi nucleici, cellule staminali... sembrava di essere in equilibrio sull'orlo di un precipizio, e alla fine devo aver fatto un passo in più del dovuto. Il mio timore era che fossero dei bacchettoni benpensanti, ma in realtà a quell'età (16 anni) è più facile tendere verso l'estremismo anarchico, ed ecco che dopo qualche minuti stavamo allegramente inneggiando contro la Chiesa Cattolica, ladrona e manipolatrice delle masse.
Per fortuna, ad un certo punto, l'insurrezione si è spenta. Il loro entusiasmo è stato frenato dal fatto che, spiegando il concetto di allegoria nella creazione universale, ho citato un pezzettino del catechismo e ho indicato il manualetto sulla mensola. "Ma ciai il catechismo?" mi ha domandato uno dei due esterrefatto. "Sì certo... il piccolo manabile curato da Papa Ratzi in persona!" Gli ho risposto orgogliosa. Poi l'ho preso e gliel'ho sfogliato davanti. Leggendo insicurezza e imbarazzo nei loro sguardi ho finito di spiegare quello che dovevo, poi siamo tornati alle basi azotate e ai legami idrogeno.
Appena sono usciti di casa sono corsa a guardarmi allo specchio. Devo avere veramente la faccia di una mangiapreti stalinista. Eppure non mi sembrava.