20 agosto 2007

Serie raccomandazioni

I diritti umani sono a rischio. Human Rights First dice che sempre più sono a rischio i diritti delle minoranze religiose, etniche o di qualsiasi altro tipo. I crimini di antisemitismo hanno raggiunto il picco più alto dal 1984, le violenze contro gay e lesbiche sono in aumento, le discriminazioni contro i mussulmani sono ovviamente in ascesa. Il tutto, dice il rapporto, nell'indifferenza dei governi degli stati europei.
Quelli di Human Rights Forst non sanno che in Italia i razzisti li votiamo e li mandiamo al governo. Gente che fomenta l'odio razziale diventa ministro e promuove l'intolleranza in televisione. Il bigottismo è una cosa di cui vantarsi, quindi se i gay non hanno ancora quei diritti di convivenza che un parlamentare già ha, non c'è nulla di sbagliato. Se un politico vuole prendere a cannonate gli immigrati è la norma, anzi è una nota di colore. E se le autorità religiose appoggiano tutto questo, con tanto di pseudo-crociate ideologiste contro l'invasione islamica della nostra povera "eurasia", c'è sempre qualche onorevole che è d'accordo con loro e che prende voti per questo.
Human Rights First dovrebbe chiedere all'Onu di considerare l'Italia un paese in piena regressione socio-culturale. E dovrebbe chiedersi perché il suo rapporto non appare nella prima pagina di nessuno dei giornali principali, troppo impegnati a riportare la soluzione dell'ultimo omicidio con giallo estivo all'italiana.

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3 Sguardi lasciati:

Anonymous Anonimo ha annotato...

che ne pensi di?

http://aconservativemind.blogspot.com/2007/08/quello-che-human-rights-first-non-dice.html

jacopo

agosto 21, 2007 10:57 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Credo che i casi di antisemitismo siano tutti uguali, e che il fondamentalismo ideologico sia sempre sbagliato e dannoso, che sia religioso o politico.
Human Rights fotografa una realtà, dati alla mano, e non le cause. Dà la sua interpretazione, ma è ovvio che l'analisi della realtà è compito dei governi, ogni paese sa perché le cose stanno peggiorando. Spera che si faccia qualcosa, questo è chiaro e condivisibile.

In Italia, un altro recente sondaggio dice che la xenofobia nei confronti degli islamici è alle stelle: leggi qui. E questo senza che gli italiani sappiano di immigrai islamici che picchiano ebrei in Francia e Danimarca. Sentimenti come l'omofobia e il razzismo sono già efficacemente propagandati dai nostri politici e dalle nostre autorità religiose, e sono sentimenti che non hanno giustificazione.

Scrivere che l'islamofobia è giustificata perché gli islamici picchiano gli ebrei è nascondere la verità dietro un dito. L'islamofobia non è mai giustificata e il razzismo va combattuto sempre.

agosto 22, 2007 1:09 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Se è giusto punta il dito contro le manchevolezze di un rapporto, mi sembra sbagliato non fare notare che un grave caso di violenza, di matrice assolutamente islamica, è stato segnalato a chiarissime lettere e mi riferisco all'uccisione del parroco italiana in Turchia.

Similarmente, se è interessante notare il gruppo religioso di professata appartenenza, sarebbe molto interessante vedere a che fede dicono di appartenere gli skinhead (cristiana o cattolica, gott mit uns) ed altri.

settembre 02, 2007 3:04 AM  

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