14 ottobre 2008

Il presidente stampante

Mi è parso di capire che il Presidente della Repubblica abbia risposto alle decine e decine di mail che gli sono arrivate chiedendogli di non firmare la legge Gelmini. La sua risposta è stata più o meno "non posso non firmare". Il presidente è come la mia stampante. Dopo che ho dato il via alla stampa non si può più fermarla!!! Ogni tanto mi sbaglio, e mando in stampa qualche documento per errore. Immediatamente clicco clicco clicco su annulla, ma niente da fare. La stampante continua imperterrita a stampare. Talvolta, per impedirle di sprecare carta, la spengo o le stacco la spina, bloccandola a metà. Messaggi di errore a profusione mi affollano il monitor per un po', simili a piccole maledizioni informatiche, ma poi tutto torna normale.
Lungi da me qualsiasi analogia con il presidente riguardo il metodo per impedirgli di firmare leggi del cavolo. Ma credo fermamente che l'Italia abbia bisogno di un presidente parziale, che prenda posizione su quello che viene legiferato, e non che ostenti il suo essere super partes mentre la nazione affonda tra miriadi di leggi idiote.

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3 Sguardi lasciati:

Anonymous Anonimo ha annotato...

Non sono d'accordo.
O meglio, sono d'accordo sul fatto che Napolitano avrebbe potuto esercitare un'opposizione un po' più forte in alcune occasioni passate.
Tuttavia credo sia inutile e controproducente pretendere che il Presidente della Repubblica vada oltre quelle che sono le sue competenze. I poteri del Presidente sono chiari e ben delimitati. Può rifiutarsi di firmare una legge nel caso in cui contraddica in maniera manifesta la Costituzione. E sottolineo "manifesta": della riforma Gelmini penso tutto il male possibile, e probabilmente è anticostituzionale nello spirito, ma non contraddice la Costituzione in modo esplicito, quindi il presidente non può rifiutarsi di firmarla. Se lo facesse sarebbe un abuso di potere, e molto grave.
Aggiungo anche che il rifiuto della firma è un po' "l'ordigno fine di mondo". Va usato solo in casi estremi. Se si crea un conflitto insanabile tra il governo e il Presidente, le conseguenze possono essere gravi e dubito che sarebbero positive.

ottobre 14, 2008 2:18 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Vanamonde (innanzitutto, ciao!), considerare la possibilità del presidente della repubblica di non firmare una legge come se fosse l'ordigno fine del mondo -da usare in casi estremi- non fa altro che aumentare la posizione di sottomissione che la politica onesta dimostra continuamente alla politica prepotente e violenta. Voglio dire: anche lo strumento del decreto legge, o quello del voto di fiducia, dovrebbero essere usati solo in casi estremi... invece sono usati a piacimento! Se le contromisure a una situazione degenerata non vengono prese per rispetto (condivisibilissimo) di una prassi che dovrebbe essere illibata, ma non lo è affatto, si finisce per aumentare sempre più la degenerazione, non credi?
Oltretutto, chi decide quand'è che una legge è anticostituzionale? Per me alcuni passi della legge Gelmini lo sono. Certo, non lo sono in maniera palese e evidente, ma questa è la tattica dei governi Berlusconi da sempre: si viola la costituzione un pezzetto alla volta, per citare Luttazzi si fa un "golpe al rallentatore". Così chi dovrebbe mettere i paletti, considerando che sono tutti "peccati veniali", non li mette. E alla fine ci ritroviamo come ci ritroviamo.
No no no. Lo ripeto: secondo me abbiamo bisogno di un presidente DURO, che dica apertamente: "basta! non tollero più nessuna porcata, né di destra né di sinistra né di centro!" e rimandi indietro 'ste leggi orrende al parlamento.
Ma ovviamente è solo una mia opinione. Ora vado a prendere un moment, che mi sono resa conto di aver scritto un impiccio incomprensibile, e spero sia colpa del mal di testa!

ottobre 15, 2008 7:20 PM  
Blogger Fabio ha annotato...

Il Presidente, se davvero ritenesse malvage certe leggi, potrebbe pur sempre rassegnare le dimissioni e farle firmare a qualcun altro, le leggi.

Ma questo Presidente è funzionale al sistema. 'O sistema, per essere precisi.

novembre 11, 2008 3:39 PM  

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