06 agosto 2008

Al mare a leggere di strategie politiche occulte

Ho ancora qualche giorno per raggiungere il grado minimo di abbronzatura necessario per non essere considerata un topolino da laboratorio. E così, ogni tanto, scappo al mare.
Piuttosto rumoroso e affollato, il mare. Pieno di tutto ciò che non mi piace del mare. Ma è sempre mare, e con un paio di occhiali da sole, un lettore mp3 e una rivista si riesce a godersi la brezza che spira dal bagnasciuga e il tepore dell'estate sulla pelle.

Ho notato che il mare risveglia la voglia di leggere dell'italiano medio. Anche chi solitamente lascia languire i libri sul comodino, d'estate si dedica alla scoperta (o riscoperta) dei libri. Purtroppo Moccia è sempre il più quotato.
A me capita il contrario. Quando sono al mare, leggere un libro non mi rilassa. Sarà il caldo, la sabbia tra le pagine (ahhhh), il fatto che ogni quindici minuti vado a fare un bagno e poi non posso bagnare il libro. O il riverbero del sole sulle pagine bianche. Oppure semplicemente il fatto che sono abituata a leggere ovunque, altrove. In spiaggia divoro riviste femminili. Quelle che di solito non compro ma che rubo alle colleghe o che sfoglio quando sono in sala d'attesa dal dentista. Sull'ultimo numero di Anna ad esempio c'era Travaglio che parlava di Bossi, di quel ciuchino di suo figlio e del fatto che vuole riformare le scuole in modo che al nord insegnino solo docenti del nord.

Sembra che sia una tendenza diffusa. Quando un politico ha un problema personale, non lo risolve personalmente, preferisce far dono della sua "soluzione" a tutta la nazione. Chi ha problemi con le intercettazioni, le elimina per tutti. Chi deve essere processato, rinvia i processi a tutti. Chi evade il fisco legalizza le frodi fiscali o le depenalizza. E così anche Bossi adesso propone una riforma scolastica perché gli hanno bocciato il figlio per la terza volta.
Forse il loro obiettivo è stressare la nazione, in modo che per reazione si finisca per concedere loro ogni attenuante. Meglio non processarli che far loro riformare i processi. Meglio promuovere i loro figli che far loro riformare gli esami. E così via.
Funzionerà?

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2 Sguardi lasciati:

Anonymous Anonimo ha annotato...

"Ho notato che il mare risveglia la voglia di leggere dell'italiano medio."

eheh, molto vero!
ciao sab - l'hai avuta poi la tua abbronzatura?

quanto alla domanda - retorica, quindi non ti darò una risposta! - che posso dirti? vivo in un paese di 25000 anime (beh, non so se ce l'hanno tutti a dire il vero, però si dice così...) e anche qui, come a roma, come sui quotidiani, si gioca al ribasso, e più spesso al massacro. the worse, the better - gran bel manifesto.

hai notato tra i tuoi amici quanta gente ride di meno, ma sensibilmente di meno, rispetto al passato? se no, sei fortunata.
i miei qui sono diventati incapaci di ridere.
preoccupante.

un salutone sab!

agosto 21, 2008 6:56 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Sorridere e far sorridere è la mia vocazione! Tieni duro Hawk, il mondo ha bisogno di ottimisti!

agosto 24, 2008 1:51 PM  

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