16 gennaio 2007

Futuro anteriore

Mi fa sorridere chi è preoccupato del calo di nascite in Italia, della diminuzione dei matrimoni, dell'aumento dei trentenni che abitano con i genitori... e poi sostengono a gran forza il lavoro precario e gli stipendi da fame (perché c'è la concorrenza cinese).

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15 Sguardi lasciati:

Anonymous Anonimo ha annotato...

Il problema è che ci sono pochi, troppi pochi soldi in giro, a causa di tasse sempre più alte e di debiti che la gente deve pagare per restituire soldi alle banche... chiesti in prestito perché non si avevano soldi.

Il tutto è dovuto ad una truffa che va avanti da anni: le banche ci prestano soldi che non hanno. Li creano dal nulla, lo mettono nelle uscite, e di conseguenza lo pretendono indietro, con gli interessi per giunta.

Anche Grillo ne ha parlato: http://video.google.it/videoplay?docid=1627679923747018512&q=signoraggio

Un'interessante intervista che spiega molte cose in relazione al signoraggio.
http://video.google.it/videoplay?docid=8208628600166597158&q

Più se ne sa, meglio è...

In quel di Napoli stiamo studiando un sistema per tentare di cominciare a risolvere il problema, tramite una sorta di moneta complementare all'euro, sulla falsariga di altri progetti simili nati nel mondo negli ultimi anni: http://loscontochecammina.135.it/

gennaio 16, 2007 9:12 PM  
Blogger InOpera ha annotato...

diciamo che è la logica del mercato. quale? il loro ovvio.

l'economia, sarà anche stata il motore del mondo da sempre, ma mentre prima la politica aveva un ruolo forte ed indipendente, insieme alla cultura (intellettuali dove siete finiti?) ora è solo grafici, PIL, debito ecc.

un paese si considera ricco o povero a seconda del suo numerino pil. non esistono più le persone.

precari a vita, perchè il mercato.
sottopagati.
ti devi spostare sempre di più per lavorare.

non c'è una politica di lungo raggio, d'investimenti sulle persone.
sulle aziende si, come se fossero una entità a parte, marziana.

i marziani invece, siamo diventati noi.

decadenza e mi convinco sempre più che manca la borghesia di generazioni. quella ricca che però difendeva l'interesse delle classi più povere, come nei paesi più sviluppati.

da noi vanno al bilioner...con abiti di alta moda fatti in cina, che li la manodopera, ovvio no?

buona notte !!!

gennaio 16, 2007 11:38 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Nessuno obbliga a prendere in prestito denaro dalle banche, tranne che per i beni primari costosi come le case; le banche italiane si sono spaventosamente arricchite con prestiti ipergarantiti con tassi molto alti rispetto al coefficiente di rischio. Ma nessuno vi obbliga a prendere a prestito per comprare l'HDTV. NO, se lo fate andate affanculo voi e non venite a piangere miseria.

Per ridurre la domanda niente di meglio che il mercato dell'usato, la riparazione, il baratto.

I sistemi creditizi come l'idea dello sconto napoletano si basano sul potere d'acquisto della valuta, ma poichè non è certo si cercherà di consumarla rapidamente per non averne in eccesso , perchè l'ultimo ad averne di più si troverà con una mano davanti e l'altra di dietro..con pezzi di carta non accettati a livello nazionale.

Piuttosto che sistemi di valuta paralleli, si sposta la domanda effettuando transazioni con meno denaro, ossia comperando di meno e scegliendo beni più durevoli e meno costosi, non diventano anti-consumisti, ma diventano consumatori MOLTO oculati

Un prossimo passo che sarebbe un glorioso calcio in culo al Tronchetto , ma anche un pragmatico beneficio e non pura retorica potrebbe essere la creazione di una Fidonet Wifi Cellphone Network in cui si sostiuscono gli esorbitanti costi degi gestori comuni con popolari slot di traffico gratuito..cosi' da ridurre il traffico dei gestori.

Non temete che congeli l'economia..i 500-1000 euro di stipendio medio sono una miseria rispetto alle centinaia di miliardi che sono sistematicamente incamerati da parassiti. Non ascoltate le sirene che minacciano il crollo se il consumo cala.

Nota per inopera: guarda che il Billionarie è un ente dello spirito, una illusione per ragazzini che entrano prima e dopo i VIP. Personalmente io da Naomi o dalla Gregoraci , per quanto bona, non mi farei toccare.

Non perchè si sia fatta una selva di cazzi che in fila arriverebbero alla luna..fa benissimo a fare come gli pare. Non c'e' l'ho nemmeno con lei che in fondo tira acqua al suo mulino come tutti, seppure in modi che non trovo tra i migliori.

Ma perchè non esiste, sarei l'ennesimo stronzo che paga il tributo ad mito artificiale creato ad uso e consumo di ossessi, superficiali, bambini.
Io che _pago_ per vedere/sentire/scopare/sognare di scopare un mio sogno ? PAGARE per sognare ?

Stronzo forse, scemo non del tutto.

gennaio 16, 2007 11:52 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

stipendi da fame, lavoro precario e case a prezzi assurdi frutto di speculazione sono tutte facce della stessa medaglia (anche se sono tre facce...)
L'incapacità della borghesia italiana di competere mediante innovazione (che sennò spende) e di voler competere sul costo del lavoro.
E invece di investire sulla ricerca, si investe sul sicuro, il mattone.
Ora sto semplificando, ma è certamente vero che siamo il paese con la borghesia più ignorante e becera del pianeta (o comunque si piazzano bene in graduatoria) senza una visione strategica ne della loro azienda ne tantomeno del quadro generale.
Salvo casi particolari ci si arrabatta ad arraffare oggi senza investire sul domani.
Questo è consentito e facilitato dal fatto che il potere economico è in mano a pochi che fanno il bello e il cattivo tempo, e per quanto riguarda invece la piccola borghesia ha invece piu soldi che cervello.
In italia non esiste una politica del reddito (nè della casa), in altri paesi lo stipendio di un neolaureato non è 1000 euro (per contratto) e 800 per disperazione a tempo determinato.
Una casa non costa d'affitto 600-800 euro con stipendi a questi livelli (io sono in liguria, forse da noi è peggio che da altre parti, non lo so).
In altri paesi non ci si lamenta continuamente che i "nostrani" non vogliano piu fare lavori "pesanti" per giustificare poi lo sfruttamento degli stranieri a 3 euro al giorno nella raccolta dei pomodori, perchè quello non è lavoro , è schiavitù e chiunque parli in questi termini o è in malafede o è un poveraccio.
Stessa cosa per le stramaledette statistiche che puntualmente i telegiornali ci propinano e noi supinamente accettiamo concordando, sul fatto che i 30enni di casa nostra sono i più mammoni...sfido il giornalista di turno a trovarmi una casa che non mi costi cosi tanto da potermi almeno mantenere...o se volesse sarei contento se partecipasse alle spese di affitto...

gennaio 17, 2007 8:28 AM  
Blogger Sergio ha annotato...

Avete detto tutto, che di più non si può.

Mi trovo molto d'accordo con quanto scritto da "primadirettiva"

gennaio 17, 2007 10:15 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Ma come, proprio stamane per radio hanno detto che c'è un aumento delle nascite in Italia. Siamo ad un 1,5 bambini x famiglia...

Ah, già. Colpa delle famiglie extracomunitarie che fanno tanti bambini e... dei miei colleghi, che hanno tutti 3 figli (la media è di 1 bambino x dipendente... e gli sposati con figli sono 10 su 30!!)
:D

gennaio 17, 2007 12:04 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Che il sistema bancario sia il vero potere economico dello stato è talmente ovvio da essere triste. E' ancora più triste considerando che sono ricchi con i soldi nostri (come mi fa notare Fabio). Ho dovuto sputare sangue anche io per poter chiudere un conto corrente presso una banca di Tronchetti (spese di chiusura: 168 euro), ma l'ho fatto non appena mi sono accorta che il maggiore azionista era lui. Ora ho un conto presso una BCC... ma sto considerando l'idea del materasso.

Un paese che non è sereno sul proprio futuro, è un paese morto.

gennaio 17, 2007 3:18 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Hai chiuso un conto in una banca perché era di Tronchetti?
Ma che razza di finto idealismo è questo.
Lo sai di chi è Blogger?
E la roba che indossi?
E il pc che usi?
E magari la chiami pure "coerenza"!
Ma fammi il piacere, fammi!

gennaio 17, 2007 3:33 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Ufff... che noia.
Sono stanca di replicare a chi sbandiera la coerenza come scusa per non fare nulla. Lavatevi la coscienza in un altro modo, cavolo!

Incoerenza non è fare qualcosa, bensì non fare niente. Spero che ognuno cerchi di essere più coerente che può dati i mezzi, le informazioni e le possibilità a sua disposizione.

gennaio 17, 2007 4:21 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

E invece tu sei l'eroina dell'universo.
Ribadisco la domanda: sai di chi è Blogger?
Se lo sapessi, non ci scriveresti sopra.
Fai il ragionamento di cui parla oggi Serra: se fate come dico io, siete bravi, se fate in altro modo non lo siete.
Identica a chi dici di contestare.
Identica.

gennaio 17, 2007 4:25 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Anonimo capisco che miri solo a divertirti con la provocazione e che pur di ricevere un poco di attenzione faresti di tutto..guarda che non serve sempre attaccare per essere ascoltati e che non hai il diritto di essere ascoltato, te lo devi guadagnare.

Ti raccomando un buono psicologo, non sei matto sei solo un poco "fuori fase".

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C'e' del vero nel post di anonimo : bisogna fare attenzione a non essere ipocriti, ossia a comportarci nello stesso modo che predichiamo a gli altri di fare o non fare.

Tuttavia anonimo espande il suo criterio facendo notare che, per dritto o per rovescio, molte aziende sono proprietà o controllate di persone che opponiamo o che opporremmo. Quello che gli sfugge è che in una economia in cui il potere è in mano di pochi è difficile colpire su TUTTI i fronti i cui si trovano quei pochi.

Di conseguenza la critica a chi fa poco, ma qualcosa fa invece di non fare nulla non TIENE...certo si può, si deve fare di meglio, ma già basterebbe se la maggioranza facesse un poco di più e poi un'altro poco di più.

Costanti, piccoli, irrefrenabili come la goccia d'acqua.

gennaio 17, 2007 10:09 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Che tu difenda la proprietaria di questi deliri, è pacifico. Ma che tu insulti chi non la pensa come lei, un po' meno.
Diciamo pure che avete lo stesso stile.
Resta la domanda: sapete di chi è Blogger? Se vi informaste dettagliatamente, cancellereste immediatamente i vostri vlog dalla sua rete.
Le vostre gocce d'acqua sono molto comode: non comportano sacrifici, rinunce vere, ma solo didascaliche vanterie.

gennaio 18, 2007 1:50 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Caro anonimo,
penso che tu abbia torto quando dici che le gocce d’acqua non servono a niente. I grandi cambiamenti della società non avvengono quasi mai per rotture improvvise, ma grazie a tanti piccoli comportamenti individuali che inizialmente non si notano, ma poi “fanno massa”. Boicottare un prodotto quando si fa la spesa è un atto che molto probabilmente il più delle volte non verrà notato da nessuno. Altre volte sarà addirittura controproducente, in quanto colpirà il bersaglio sbagliato a causa della scarsa informazione del boicottatore. E tuttavia già oggi, a causa dei boicottaggi, molte grandi aziende cercano perlomeno di apparire “buone”, non possono permettersi di fregarsene troppo apertamente della pubblica opinione. Se passa il messaggio per cui è opportuno fare attenzione a chi produce ciò che acquistiamo, e a come lo produce, si indurranno le aziende a un comportamento più etico, indipendentemente dall’efficacia di ogni singolo atto.
Peraltro è vero che non basta boicottare un certo numero di prodotti per essere virtuosi e liberi da ogni responsabilità e potersi sentire migliori degli altri. Ma non mi pare che questo sia stato affermato da Sabrina o dagli altri suoi commentatori.
Soprattutto, è inevitabile chiedersi quale sia lo scopo delle tue invettive. In tutti i tuoi post qui ho visto feroci critiche ai post di Sabrina, ma neppure il più vago accenno a una proposta alternativa. Se boicottare è inutile, limitarsi a demolire le proposte altrui mi sembra peggio che inutile. Pensi che se tutti i frequentatori di questo blog si convincessero che i loro tentativi di fare qualcosa per migliorare la situazione sono del tutto vani, il mondo sarebbe per questo migliore?
Per inciso, Blogger è stato fondato da una piccola compagnia indipendente, la Pyra Labs, e da anni è stato acquistato da Google. Io non vedo alcunché di infamante in questo. Mi spieghi dove sbaglierei?

gennaio 18, 2007 2:54 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Mai scritto "le gocce d’acqua non servono a niente", ma ho scritto questo "Le vostre gocce d'acqua sono molto comode", che è ben diverso.
Quindi, quando ti ergi a giudice che fa la paternale, almeno non inventare parole che ti servono per farti bello.
In quanto a Blogger, la tua è un'informazione a metà. E lo sai perfettamente.
Ma mettiamo caso che io avessi torto a riguardo: quante società son nate pure e poi son state assorbite da chi andrebbe boicottato?
Il vero problema non sta nel tipo di boicottaggio che ci consente di sentirci a posto (quindi "un" boicottare e non "il" boicottare; quanto siete presuntuosi qua dentro. Come se il vostro fosse l'unico e indiscutibile modo di migliorare questo mondo... tenendo conto poi che la bambina di questo blog ha sempre detto che migliorare il mondo è impossibile!).
Metà dei tuoi averi, dei miei averi, è stato sicuramente fatto nel terzo mondo. Come fai a distinguere?
Trovo cretino, e l'insulto è ricercato (visto che qui c'è chi può insultare) fare i boicottaggi ad orologeria, cosi come amare un uomo che ti regala un vestito da MaxMara.
Che vuol dire? Che chi regala diamanti è un'idiota?
Che razza di parametri son questi? E quanti boicottaggi ritenuti un successo hanno invece messo per strada centinaia di lavoratori, mentre il padronato restava ben solido e spostava le industrie da un'altra parte.
Un sistema non lo si combatte sbertucciando un ingranaggio, ma togliendogli la benzina, la fonte primaria, il perno sui cui si regge.
Il vostro boicottare è solo uno sbattere porte in faccia, a tempi alterni.
Comunque, tranquillo: domani parto e smetterò di visitare questo blog.
Troppo qualunquista, troppo provinciale e anche un bel po' banale e prevedibile.

gennaio 18, 2007 3:37 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Grazie.
(anche a Vanamonde, ovviamente!)

gennaio 18, 2007 4:27 PM  

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