08 febbraio 2008

Faccia a Faccia

Ieri ad Annozero è successa una cosa straordinaria! E cioè in studio una persona del popolo (anzi più di una) hanno avuto la possibilità di interagire con alcuni politici (Furio Colombo, Franceschini, la Prestigiacomo...) senza nessun filtro, senza nessun intermediario, senza dover ricorrere a domande prestabilite!
Mi spiego. Solitamente il politico va da Vespa o a Ballarò o ad Annozero. Si siede e c'è un argomento, sul quale si è preparato (o forse no, ma comunque sapeva che si parlava di quello). Il conduttore passa la parola da un politico all'altro, ognuno dice la sua, elude la domanda o litiga con quello della fazione opposta. Il ruolo del cittadino, di norma, è relegato a intervistato in uno dei filmati di intermezzo oppure a spettatore che applaude a comando. Ed è strategico che sia così, perché se ad esempio un ricercatore universitario si trovasse davanti un politico che alla domanda: "ma si rende conto che per la ricerca in Italia vengono stanziati fondi pari a un quarto di quello che si spende per una rata di eurofighter?" gli risponde con statistiche, strategie politiche, inflazione, dovere nei confronti di impegni internazionali... beh il ricercatore gli risponderebbe: "ma smettila di dire boiate!!!"

...E infatti è successo così! Anzi, peggio (o meglio, dipende dai punti di vista). Perché i ragazzi ospiti da Santoro erano un operaio sopravvissuto alla tragedia della Tissen e un giovane cittadino (un po' fascistello, ma ai fini della puntata non aveva peso) che abita da anni in un palazzo con intercapedini di amianto senza che nessuno faccia nulla. Quando la contessina gli ha dato la possibilità di esprimersi, dopo circa un'ora che si parlava solo della scelta strategia di Walter di correre da solo e di come andranno le elezioni, il giovane operaio della Tissen ha espresso apertamente le sue opinioni sul comportamento dei parlamentari al senato (sputi, festeggiamenti con spumante, cartelli di protesta, mortadella...). L'altro addirittura si è spazientito, di fronte a loro ha ammesso di essersi rotto i cosiddetti, che erano solo chiacchiere, che se si togliessero duemila euro ciascuno dallo stipendio averbbero in un mese risolto il suo problema e quello di tutto il suo condominio, dove gli amici si ammalano di cancro e muoiono in attesa di un intervento dello stato.

I politici non erano abituati a una cosa del genere, cioè ad un poveraccio qualunque che pone loro questioni serie in maniera diretta, rivolgendosi a loro per nome e chiamandoli in casa, e infatti come hanno reagito? Rispondendo a Santoro! Cioè come se il poveretto non fosse in sala, hanno commentato che certe reazioni erano esagerate, che c'è la politica buona, che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. Al che il ragazzo del condominio dove il cancro è quotidiano ha chiesto la parola e di nuovo li ha chiamati per nome e ha fatto nuovamente presente che stavano chiacchierando ancora una volta di massimi sistemi e di cose che al cittadino non gliene frega niente.

Mentre ridacchiavo sul letto, non potevo fare a meno di immaginare che nei prossimi due-tre mesi ci aspetta la campagna elettorale. Tre mesi di vuoto assoluto, faccioni giganti e spot televisivi vergognosi. Non sono preparata.

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3 Sguardi lasciati:

Blogger valentina ha annotato...

Me la sono persa la puntata di Annozero, ma da quello che descrivi dev'essere stata una bella puntata (come le altre, ovvio). Dare modo ai cittadini di fare dmande e replicare direttamente ai politici mi sembra la cosa migliore!

febbraio 08, 2008 4:23 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Azz pure io la devo vedere, ho visto solo lo spezzone del ragazzo che non avendo nulla da perdere, gli dice chiaro e tondo cosa devono fare.

Gia'...perchè alcuni sono cosi' spinti al malessere, alla disperazione, che facilmente diventano predere di idee pericolose, pericolose perchè instabili e fondate sul malessere, non sulla volontà di migliorare costantemente.

febbraio 08, 2008 9:26 PM  
Blogger Fabio ha annotato...

Non mi sembra pericoloso che se ne vadano a fare in culo, se è questo che intendi, Papacito. Io direi che sarebbe la nostra salvezza, se decidessero di farlo.

febbraio 10, 2008 11:06 PM  

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