25 settembre 2006

Il verbo costa

Dopo tutte le polemiche che ha scatenato nei giorni scorsi, mi aspettavo che molti quotidiani (anzi, mi aspettavo che tutti i quotidiani) nonché i blog, i siti cattolici e anche quelli non cattolici pubblicassero per intero il discorso del Papa all'università di Regensburg.
Invece no. Ho letto articoli molto interessanti in proposito, su Diario, Left, Espresso e su molti giornali, ma quasi sempre venivano citati solo brevi passi, oppure addirittura nulla. Mi ero chiesta perché, poi l'ho scoperto su Adista. Ci sono pesanti diritti d'autore da pagare e non sempre vale la pena pagarli. In questo caso specifico, oltre che increscioso, lo trovo addirittura stupido. Se veramente il testo è stato frainteso, la cosa migliore da fare sarebbe stata divulgarlo, così tutti avrebbero potuto leggerlo e constatare di persona. Mah.

(update: molte persone mi dicono che il discorso si può riportare gratis... resta un mistero il perché Left o altre riviste non l'abbiano fatto nonostante avessero voluto e il perché Adista si lamenti di non poterlo fare a causa dei diritti d'autore)

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9 Sguardi lasciati:

Anonymous Anonimo ha annotato...

Bimba mia, si trova aggratis per tutta la rete

http://www.oecumene.radiovaticana.org/it1/Articolo.asp?c=94879

per ezempio

settembre 25, 2006 8:53 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

:/ Mi hanno anticipato! Uff...

Ad ogni modo, anche se in rete è facile da trovare, rimane comunque il dubbio sull'utilità dei mezzi "classici" di informazione. Mi criticano tanto i blog che fanno giornalismo su internet e, poi, non divulgano un discorso del genere, con tutte le polemiche che ha sollevato?
Io, il discorso l'ho sentito alla radio mentre facevo ginnastica e... sinceramente, l'ho frainteso pure io! :/

settembre 25, 2006 9:01 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

MA CERTO che si trova gratis su internet, genio!
Ci si trova anche l'ultimo film di Spielberg che uscirà a Natale e il singolo di Morandi che venderanno a novembre! E' ovvio! Ma un giornale (o un sito che vuole fare informazione in modo completamente legale, come Adista) non può permettersi di pubblicarlo senza poi essere citato per violazione di diritto di autore!

settembre 26, 2006 10:24 AM  
Blogger Sergio ha annotato...

Secondo me il fatto di "linkarlo", trovandosi l'articolo già in rete sul sito del Vaticano, non può dar adito a diritti d'autore.

Saluti

Sergio

settembre 26, 2006 1:53 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Ho detto aggratis, non da finire al gabbio... Adista avrà altro a cui pensare

settembre 26, 2006 2:54 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Suppongo abbia da pensare ai diritti d'autore. Ha ragione Sabrina, Left non ha pubblicato il testo perché avrebbe dovuto pagare i diritti d'autore. E' chiaro che radiovaticana i diritti non li paga (sono loro!) e suppongo che linkare il testo non scateni azioni legali, ma probabilmente molti siti di giornalismo avranno qualche remora a farlo, Adista compreso.

settembre 26, 2006 5:50 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Peccato che il mio blog l'abbia messo online esattamente il giorno dopo. Integralmente. Attraverso il link ufficiale dell'Osservatore.
In quanto al diritto d'autore, prendi una cantonata.
Si può riportare un articolo di giornale, o un discorso pubblico (nella sua interezza), citando doverosamente la fonte.
Alessandro

settembre 26, 2006 7:36 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Ottimo!
Non capisco allora perché Adista (se volete vi linko l'articolo) si lamenta di non poterlo fare, adducendo la motivazione degli "onerosi diritti di autore"... Mistero?

settembre 26, 2006 7:51 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Adista (che peraltro nasce come Agenzia di stampa) ha evidentemente qualche problema con se stessa. Essendo una testata giornalistica può, e dovrebbe, rendere pubbliche (perlomeno sulla rete) il discorso fatidico... che poi, alla fine, è stato comunque improprio e stranamente arrischiato.
Al di là di questo, il proporre un testo così lungo nella sua interezza è complicato e editorialmente poco efficace.
Per quanto riguarda Left, c'è evidentemente una malafede di fondo, ma non mi sorprende.

settembre 27, 2006 10:29 AM  

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