28 marzo 2007

300

Nessun altro oltre a me ha visto questo film e l'ha trovato un tantino ridicolo?
Ok, riesco a comprendere che si può rimanere assuefatti alle scariche continue di adrenalina che gli spargimenti di sangue al moviolone generano nello spettatore (principalmente in quelli di sesso maschile, in virtù di chissà quale tara genetica)... Ma a parte le indubbie qualità tecniche, cioè la fotografia, gli effetti speciali, le coreografie dei combattimenti... cosa c'era in questo film affinché possa meritarsi di entrare nella top 250 di tutti i tempi di IMDB?
Facevo notare che i greci hanno tutti gli occhi azzurri. Il mio ragazzo mi risponde che si tratta di un film tratto da una graphic novel, non di una ricostruzione storica fedele. Anzi, il tutto è spettacolarmente amplificato. Questo magari spiega anche perché gli spartani portassero slippini neri e perché i cattivi sembrassero usciti da un gioco di ruolo fantasy. Ma non spiega la quasi apologia di fascismo, ovvero la simpatia con la quale viene presentata una società di psicopatici, che ammazzava ogni bambino "gracile" e a dodici anni li spediva a sopravvivere in mezzo all'inverno e ai lupi, che onorava la violenza come mezzo educativo, che faceva della guerra l'unico credo (almeno secondo Frank Miller). Leonida, quando parla di non arrendersi mai e di affrontare con coraggio il destino (destino = morire ammazzati), col sorriso delirante dell'invasato, sembra proprio Bin Laden! Alcuni dialoghi erano risibili... "Soldati! Preparate la colazione e mangiate in abbondanza, perché stasera cenerete nell'Ade!"...a segure ovviamente grida di gioia deliranti.
Mah...

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16 Sguardi lasciati:

Anonymous Anonimo ha annotato...

Sono condizionato dall'aver letto la graphic novel molto tempo fa, quando Miller era si' uno che preoccupava (ha sempre ppreoccupato un po', e fu accusato di fascismo anche ai tempi della sua leggendaria rilettura di Batman), ma che disegnava e illustrava con tale maestria che preferivi pensare fosse solo uno ispirato dagli antieroi (vedi Sin City, o di nuovo vedi Batman che lui trasforma in un mezzo pezzo di merda, per quanto coriaceo come la suola di una scarpa).

Il film per me e' ammorbidito in molti punti (vedi musiche) che sentono davvero la mancanza della ruvidita' di Miller. Ma tornando alle tue critiche, ammetto che e' difficile non porsi qualche domanda e avere alcuni momenti di incertezza. Per quel che mi riguarda (eddai non hanno TUTTI gli occhi azzurri) ho stemperato le accuse di fascismo con l'idea che si tratti della storia di un popolo che si difende da una invasione, e di solito non e' questa la sorte dei regimi fascisti. Inoltre, la componente fantastica e' cio' che finisce di demolire la tesi politica secondo me, proprio perche' cosi' era nel fumetto originale: una sorta di rilettura di un fatto storico ma quasi leggendario, e la sua estremizzazione in chiave pseudomitologica (sebbene si tratti di una mitologia comodamente inventata da Miller).

In poche parole a me e' piaciuto molto dal punto di vista dell'intrattenimento puro e semplice, ma molto meno come trasposizione dal fumetto (Sin City, piu' difficile da fare, era venuto meglio). L'aspetto politico, lo ammetto, non riesco a vederlo... forse per fiducia in Miller e cio' che so su di lui, forse perche' mi e' difficile decidere se nell'antica Grecia certe frasi potessero far parte o meno del linguaggio di una civilta' come Sparta sul piede di guerra. Infine, come ho detto, la fascinazione di Miller per gli antieroi e' di solito la chiave delle sue opere, e quella che non e' mai riuscita a farmi malinterpretare (non del tutto almeno) il suo lavoro.

Comunque se il tuo fidanzato conosce Miller immagino ne abbiate parlato gia' ampiamente e ti abbia detto grossomodo le stesse cose. :)

Una curiosita': L'hai visto V for Vendetta? Che ne pensi/hai pensato?

Un'altra curiosita': Μολών λαβέ avrebbe detto Leonida alla richiesta di depositare le armi, "venite a prenderle". Purtroppo questa frase, e l'intera vicenda delle Termopili, e' usata come motto dall'associazione per la difesa del diritto al possesso delle armi da fuoco americana.. e nella forma di adesivi di ogni genere campeggia sui paraurti di un sacco di teste di merda statunitensi. Inutile dire che mi basta pensare a questo per farmi pigliare il film molto peggio. Tutto cio' niente ha a che fare ne' con Miller ne' con Sparta... pero' ecco, pone il tutto in una luce ancora piu' antipatica.

http://images.libertyoutlet.com/samples/s-molonlave.jpg
("Liberty Outlet"... ahahahhah)

marzo 28, 2007 3:39 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Ti lascio nel tuo delirio del voler razionalizzare ad ogni costo un fumettone che si presenta tale e si dichiara come tale.
Vederci dichiarazioni fasciste è tipico della nostra cultura seriosa e saccente.
Però dimostri un po' di ignoranza a proposito dei fatidici "occhi blu": anche un manuale delle elementari ti può dire che greci con gli occhi azzurri ce ne potevano essere a quei tempi.
Anzi, era più facile proprio a quei tempi.
Fai uno sforzo e scoprirai pure il perché.

marzo 28, 2007 4:48 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Ma non spiega la quasi apologia di fascismo, ovvero la simpatia con la quale viene presentata una società di psicopatici, che ammazzava ogni bambino "gracile" e a dodici anni li spediva a sopravvivere in mezzo all'inverno e ai lupi

Guarda che gli stessi spartani sono stati mitizzati oltre il verosimile.

I resconti storici non sono immuni dai tentativi di rendere una storia interessante in quanto diversa ed estremizzata ; considerando poi la tradizione orale di molta parte della c.d. storia, non mi stupirei di trovare esagerazioni, iperboli, miti colori allo scopo di essere ricordati.

Non credo proprio che gli spartani ammazzassero il bambino gracile o facessero una sistematica "selezione" , se non a livello del tutto simbolico ed occasionalmente, forse, perchè qualche pazzo esaltato (tipo preti ed altri santoni) uccideva il ragazzino. Oppure per ragion di Stato, per "far vedere" agli altri quanto sono "dei duri" ...sintomo, semmai, di acuto terrore.

Ma a differenza degli spartani, il fascismo ed in particolare il nazismo (quest'ultimo con largo uso di mitologia e misteri) conoscono meglio la debolezza degli uomini e manipolano le coscienze sfruttando le loro paure, esattamente come la Chiesa oggi, in futuro e per sempre.

Ecco perchè la "luce" della ragione, lungi dall'essere assolutista e stritolante, deve essere diffusa al fine di affrancare gli uomini dalla schiavitù della paura e dell'ignoranza.

Non ho ancora visto 300 e non so se ci perderà tempo sopra, ma penso di aver capito che lo vedi come americanata esaltante di distorsioni mentali..non mi è difficile crederlo, del resto come hanno manovrato gli americani a crede alla gigantesca balla dell'Iraq ?

Vederci dichiarazioni fasciste è tipico della nostra cultura seriosa e saccente.

Cioè una cultura sfascista, dove l'autorità ha ragione in quanto tale e dove il lazzo ed il dileggio sono spacciati per distruttori di conoscenza..quando, invece, è il potere che teme la satira e l'ironia mentre si pasce di scurregge ed altri giochi infantili, ben tolleranti perchè innocui.

marzo 28, 2007 7:09 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Comunque se il tuo fidanzato conosce Miller immagino ne abbiate parlato gia' ampiamente e ti abbia detto grossomodo le stesse cose. :)

Sì, esattamente!

Una curiosita': L'hai visto V for Vendetta? Che ne pensi/hai pensato?

Mi è piaciuto tantissimo, ma anche lì mi è sembrato che il senso del fumetto venisse travisato in chiave filo-terroristica. Sono sicura che Alan Moore non aveva questa intenzione, ma chi ha fatto il film non si è preoccupato troppo del messaggio. Invece credo che Frank Miller avesse proprio intenzione di "mitizzare" quegli aspetti, e che il regista di 300 lo sapesse benissimo.

Lo sa benissimo che molti estremismi del film sono una lettura iperbolica della realtà, ma a quella lettura è accompagnato un palese senso di "consenso", e questo mi ha dato fastidio.

...e comunque non volevo dire che il film è fascista. Anche se sono sicura che molti (idioti) lo penseranno.

marzo 28, 2007 7:53 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

"Ma non spiega la quasi apologia di fascismo" l'hai scritto tu.
Se rinneghi quello che scrivi, almeno non dare dell'"idiota" agli altri.
Del resto non è la prima volta che scrivi una cosa così male e in maniera poco chiara che dopo sei costretta a rimangiare e a chiarire.
Parlassi/scrivessi meglio...

marzo 29, 2007 9:19 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Ho visto "300" giusto ieri sera. Non l'ho trovato ridicolo, mi è anzi piaciuto e mi ha dato molto da pensare.

Ho letto da qualche parte che il regista ha voluto dare la visione delle cose così com'era per gli spartani stessi, e la cosa ha senso. Il modo ridicolo in cui vengono dipinti gli orientali, con Serse come gigante effeminato che quando gli Leonida gli sfigura il viso quasi sviene dall'orrore, è evidente essere una caricatura, e fa sorridere anziché dar fastidio.

Il film m'ha dato da pensare perché mette la guerra in un ottica diversa da quella in cui siamo stati abituati a vederla, noi occidentali pacifisti. E' un ritornare sul campo, battagliando corpo a corpo, con astuzia, ingegno e "valori" che possiam criticare quanto vogliamo, ma che per chi li ha posseduti erano la ragione di vita: difendere la propria patria; liberare la ragione e lo spirito al di sopra dell'oscurantismo misticista di religioni di qualsiasi tipo; l'individuo come parte di un gruppo di pari, piuttosto che assogettato a gerarchie impostegli dalla nascita.

Siam davvero così sicuri, noi, d'aver il diritto di giudicare? Su quali basi?

marzo 29, 2007 9:46 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

"Mi è piaciuto tantissimo, ma anche lì mi è sembrato che il senso del fumetto venisse travisato in chiave filo-terroristica. Sono sicura che Alan Moore non aveva questa intenzione, ma chi ha fatto il film non si è preoccupato troppo del messaggio."

Non c'e' dubbio, tanto e' vero che Moore ha preteso che il suo nome non fosse associato in alcun modo al film.
V for Vendetta mi e' piaciuto moltissimo come film, ma e' impressionante come questi registi, produttori e videoscrittori non riescano mai neppure ad allacciare le scarpe alle opere originali.
L'intensita' del fumetto di V e' inarrivabile, apparentemente.
Adesso non rimane che avere paura per il trattamento che sara' riservato a Watchmen, e per le polemiche che fioccheranno per il personaggio di Rorschach, che e' quasi un fascista dichiarato.

marzo 29, 2007 1:08 PM  
Blogger Unknown ha annotato...

[modalita' provocatore on]

Tu ti aspetti che Miller renda chiaro nel suo film che buttare i bambini giu' dalle rupi e' una cosa brutta, che gli adoloscenti sono piu' contenti se le scampagnate le fanno con i capiscout invece che ignudi con la lancia a combattere con i lupi, e che morire in guerra e' una cosa brutta.

La tua e' la solita prospettiva giudaico-cristiana-kantiana, per cui deve esistere una norma morale eterna, universalmente applicabile, e tutto deve conformare ad essa.

E infatti, tra tutte le imprecisioni storiche che ci sono nel film, te la prendi solo con quelle che ritieni eticamente disprezzabili, come il fatto che i greci siano un po' ariani, o che indossino il costumino sexy.

Invece con le altre fandonie non te la prendi. Ad esempio, non mi risulta affatto che Erodoto dica che Efialte fosse uno spartano deforme che tradisce Sparta perche' non gli viene permesso di combattere alle termopili. Miller invece si inventa tutta questa storia proprio per infilare un giudizio morale: che alla fin fine gli spartani perdono perche' non baciano i lebbrosi.

In ultima analisi mi sembra che accetti le imprecisioni storiche solo quando tirano acqua al tuo mulino morale, e le condanni quando vanno contro di esso.

La storia antica invece va presa per quello che e'. Fatti, non morali.

[modalita' provocatore off]

Detta piu' seriamente: stiamo tutti prendendo troppo sul serio un film in cui ci sono rinoceronti da guerra, elefanti grandi come Mumakil, e generalissimi con due asce al posto delle braccia.

Siamo vittime da un'isteria collettiva di stampo ammericano, un simpatico misto di politically correct e nuke iraq.

Diamoci una calmata e godiamoci il film.

I am WU

marzo 29, 2007 1:27 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Se ne parlo, è perché me lo sono goduto! E se dedico un post a questo film non è per qualche valore intrinseco del film, ma per il semplice fatto che su IMDB ha preso un voto stratosferico (otto-punto-uno) ed è entrato nella top 250 (duecentoquarantasettesimo, l'ultima volta che ci sono stata).

Se godersi il film significa vedere i blockbusters con il cervello spento ed accenderlo solo quando proiettano un Kitano o un Kim Ki Duk, allora non concordiamo sullo spirito con il quale vado al cinema. Tornando a 300, io pretendo da un film tratto da un fumetto che sia un BEL film tratto da un fumetto (e spesso non guardo al fatto che il fumetto sia bello o brutto, ammesso che lo conosca).
Su IMDB lo osannano, a me è sembrato un po' troppo semplice e iperbolico. Possiamo leggerci dentro grandi intenzioni, ma secondo me erano le intenzioni del fumetto di Miller (che nel frattempo ho letto!), non di chi ha fatto il film.

Lo stesso che è accaduto a V per Vendetta. E che non è accaduto per altri film tratti da fumetti (vedi l'ultimo Batman).

marzo 29, 2007 8:19 PM  
Blogger Unknown ha annotato...

Ah, ma allora ti e' piaciuto! Non si capiva dal post :) :p

IMDB non lo seguo, ma e' possibile che abbia un rating molto alto sulla scia dell'entusiasmo attuale, e che poi piano piano cali? Oppure che semplicemente il suo punteggio sia "pompato" dallo status di culto di Miller, piu' che dal film in se?

Noto infatti che Sin City ha preso 8.4 e si e' classificato #69 all-time, quindi le proporzioni relative almeno sono rispettate. Sul risultato assoluto... boh, forse ho dei dubbi anche io, anche se secondo me e' un film splendido. In ogni caso, se non lo hai visto, ti consiglio di vederlo, ma solo dopo aver letto il fumetto.

marzo 30, 2007 10:21 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Si ma questo destino ha salvato la vita delle loro famiglie e di quelle, praticamente, dell'intero peloponneso.. Loro erano invasati ma combattevano per difesa.

marzo 30, 2007 12:37 PM  
Blogger InOpera ha annotato...

difficile da un libro trarne un film, da un fumetto poi é impossibile. 300 ne é la dimostrazione.

l'azienda hollywood peró é senza idee da tempo e quindi ha pensato bene di attaccarsi a ció per dar vita al solito filmaccio a sfondo epico che é il pre-testo per utilizzare effetti speciali.

va benissimo, per caritá, ma é un prodotto mediocre. nulla piú.

sul discorso errori storici, morale kantiana ecc., mi sembrano esagerati perché non esiste un film hollywoodiano che rispecchi la storia vera, o la morale di un periodo o riproponga nei minimi dettagli un avvenimento storico.
anzi, sono sempre riadattati a quella che é stata ed é la storia americana. nulla di strano anche qua, ma va sempre tenuto presente.

non é un caso che i migliori film europei, in america vengono censurati a vantaggio dei loro remake. Vedetevi un film europeo ed un remake loro e poi giudicate.
ce ne sono a pacchi.
da Nikita (nome in codice ninja - mi pare) a The jackal (lo sciacallo - film francese se non erro), in fuga per tre (depardieu nell'originale) ecc.ecc.ecc.

tornando al discorso tema-film-epica-morale ecc., il prodotto da vendere deve rispecchiare i gusti americani e quindi é la spettacolarizzazione dell'Evento e non la validitá della storia a renderlo tale.

ripeto, va benissimo perché é come vedere l'uomo ragno che ha il suo perché, ma la realizzazione non é delle migliori.
come per il gladiatore, dove invece di usare il colosseo originale lo hanno rifatto perché lo volevano piú grande ;)

scusate la lungaggine, ma era difficile sintetizzare tutto ció

marzo 30, 2007 1:46 PM  
Blogger Bigio ha annotato...

A me è piaciuto tantissimo, ma in un paio di punti sono stato costretto ad una regressione mentale coatta, per riuscire a godermi il film.

Pensa che invece Sin City mi aveva annoiato (e l'ho pure rivisto, come per vederci chiaro veramente, che non fosse stata una prima impressione errata). Comunque reputo Sin City (il fumetto) una mezza porcata. Quindi il film non poteva piacermi. Il fumetto di 300 non l'ho letto. V per Vendetta è un capolavoro, e il fumetto ancora di più.
Condivido l'ansia di Wu per Watchman, considerato anche quello che sono riusciti a fare a La Lega degli Straordinari Gentleman (praticamente uno stupro).

marzo 30, 2007 3:42 PM  
Blogger Unknown ha annotato...

Bigio, l'ansia per i Watchmen (condivisibilissima) era di Fenton.

Non ho letto ne' visto gli uomini straordinari, ma ne conservo gelosamente una recensione splendida, che e' appesa a un muro di casa mia e che voglio condividere con voi.

LA LEGGENDA DEGLI UOMINI STRAORDINARI
con S. Connery, S. Townsend,
Regia di S. Norrington
Avventura

L'accozzaglia di fenomeni da baraccone del titolo (fumetti di Alan Moore), capitanati dall'ennesimo, jamesbondesco Sean Connery non ha ritegno nel dare in pasto all'avventura più scellerata eroi letterari di tutto rispetto. Riassumiamo non senza fastidio: un capitano Nemo che sembra Kabir Bedi, l'uomo invisibile, Tom Sawyer promosso agente segreto yankee, la donna vampiro, l'immortale Dorian Gray (ovvero: invano lo si trafora di pallottole), Mr. Hyde che si trasforma nel dottor Jekyll con coreografia di miccette, più il solito pazzoide mascherato che vuole soggiogare il mondo. Tanto spreco di doti/maledizioni e mezzi visivi per qualche carambola esplosiva e quattro sparatorie dove solo il bene ha la mira buona con gran finale carnevalesco a Venezia (finta). Irritante.

marzo 30, 2007 5:07 PM  
Blogger Bigio ha annotato...

Scusa Wu! Ho letti i commenti troppo velocemente e ho confuso i nick.

Comunque: la recensione è ESILARANTE ehehe :D (e tristemente vera). Però il finale non è a venezia... se ben ricordo San Marco crolla a metà film. Il finale è da qualche parte in nepal o in siberia, con l'uomo invisibile che gira nudo sotto la neve a meno trenta.

marzo 31, 2007 11:31 AM  
Blogger Unknown ha annotato...

Figurati bigio, fenton e io siamo parzialmente sovrapponibili (ahime').

Ma quindi LA LEGGENDA DEGLI UOMINI STRAORDINARI e' abbastanza brutto da meritare una visione di derisione dedicata, oppure fa solo un pochino schifo? Perche' per me un film eccezionalmente brutto puo' comunque valere la pena vederlo, per farsi quattro risate. Se e' noioso e basta, invece...

aprile 01, 2007 2:36 PM  

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