19 giugno 2007

Cinque euro sulla fiducia

A quanto pare per votare alle primarie del Partito Democratico (il solo nome è una specie di ossimoro tautologico) bisognerà versare 5 euro e si diverrà soci fondatori. Ma fondatori di cosa? Qual'è la posizione del partito sulla legge 30? E riguardo il conflitto di interessi, considerano la legge del 1957 punitiva nei confronti di Berlusconi o no? Riusciranno a liquidare la questione dei Dico in cinque giorni o continueranno a discuterne all'interno, fra Rutelli e Fassino? Cosa ne pensano sul tema della fecondazione assistita, continuiamo ad arricchire le cliniche della Svizzera? E secondo loro l'economia si sana favorendo le industrie che producono i beni o i cittadini che li dovrebbero comprare? E lo scandalo tutto italiano delle tariffe disumane dell'elettricità e del telefono? Dove sta il programma? Lo si deciderà dopo aver fondato il partito? Dopo aver eletto il leader? Facciamo prima la scatola e poi pensiamo al contenuto?

Domande senza risposta. A proposito di fiducia, aprendo una rivista, oggi, ho trovato la pubblicità di un mutuo per giovani dove era ritratta, bella sorridente, una ricercatrice davanti al microscopio. La pubblicità diceva che il nuovo piano bancario le permetteva di accedere ad un mutuo anche da precaria (ops! atipica), spalmandolo in 40 anni di debiti, a patto di avere 35 anni o meno ...E' ovvio, sennò rischia di morire di vecchiaia prima.

Etichette: , ,

7 Sguardi lasciati:

Blogger Andrea Rendi ha annotato...

Eh già. Vedo che questi dubbi non stanno assalendo solo me. Il fatto che si diventi soci fondatori devo dire che non mi piace. Vi saranno ragioni che giustifichino tale scelta, ma l'idea di avere automaticamente in qualche modo in tasca una tessera di partito già mi frena molto. A me piacerebbe vedere una sorta di decalogo, come si usa dire "condiviso", ma dal quale non si può derogare, che elenchi alcuni punti fermi, primo fra tutti "Non spetta al politico la scelta di persone che dovranno coprire l'incarico di ..." (e a seguire una serie di settori oggi occupati dalla politica, che non segue certo criteri meritocratici nell'indicare questo o quello per i posti di potere).

giugno 19, 2007 1:14 PM  
Blogger Sergio ha annotato...

Nulla di strano se uno per iscriversi ad un partito, o partecipare alla fondazione dello stesso, debba pagare una quota. L'importante è che venga data a questo iscritto l'opportunità di concorrere alla linea del partito, linea che, quindi, non deve essere imposta dall'alto.

Sarà difficile!!!

giugno 19, 2007 8:44 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Ma se le liste elettorali per le primarie sono bloccate!

Alla faccia della democrazia... Fatemi e fateci e fatevi il piacere: boicottateli!

giugno 20, 2007 10:52 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Ma poi quando abbiamo votato alle primarie dell'Unione era un solo euro, come mai ora ne servono 5? Per fortuna non mi interessa diventare socio fondatore di un partito che non voterò..

giugno 20, 2007 3:43 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Semplice Claudia, perché diventi anche socio fondatore, quindi paghi una piccola quota di iscrizione e ti danno la tessera. L'euro delle primarie invece era un obolo per risanare i mostruosi debiti dei DS.

giugno 20, 2007 10:12 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

No no, le posizioni del partito non si sanno, perchè non è un partito ideologico, è un partito "dell'oltre", oltre le ideologie, oltre i partiti di massa...è un partito in cui si discute di cucina...
Un partito post-ideologico lo chiamano...fassino disse "un partito del lavoro" mah...e dove sta scritto?
che lavoro?
E poi, ne avrà discusso con i coinquilini di questo?
Un partito talmente laico, che nemmeno nelle decisioni si affida alla laicità, talmente scatola che perfino quelle decisioni (sulla laicità indispensabile) si rifaranno a maggioranza...speriamo che la maggioranza degli iscritti o simpatizzanti non sia mai fondamentalista islamica o altro, altrimenti il partito la seguirebbe.

Primadirettiva

giugno 22, 2007 11:47 AM  
Blogger moticanus ha annotato...

Il nuovo partito è solo un escamotage per dare un volto nuovo a delle facce ormai troppo logore. Per le primarie dell'Unione l'euro ormai l'ho perso, ma stavolta non ci cadrò!

Il principio nulla si crea nulla si distrugge sembra fatto apposta per la nostra classe politica. Si tratta, insomma, di semplice riciclo o riciclaggio? Boh!

luglio 04, 2007 11:21 PM  

Posta un commento

<< Home