03 giugno 2007

Sembra difficile anche solo parlarne

Mi riferisco ai Rom (e ai Sinti), ai campi nomadi. E' un argomento difficile perché non si sa mai quand'è che finisce il pregiudizio ed inizia la realtà. Mi è capitato qualche volta di visitare uno dei campi nomadi di Roma, quello sulla Casilina. C'è un solo bagno chimico per centinaia di famiglie. I bambini sanno già guidare a dieci anni. Molti vivono in tende e piccole baracche... rileggendomi sembra la descrizione della periferia di Nairobi che fa Zanotelli. Però è in Italia, a Roma. Cosa ne è stata della loro cultura? Cosa è accaduto a queste famiglie? ...nel silenzio forse si è ripetuto ciò che in America abbiamo fatto con le popolazioni native americane?

A scorrere i Rapporti del Consiglio europeo, l'Italia sembra avere la maglia nera nella gestione della questione rom. La lista delle "mancanze" italiane è lunghissima. Contrariamente agli altri paesi della vecchia Europa, non abbiamo una politica certa sui documenti di identità e di soggiorno mentre in altri paesi hanno la carta di soggiorno e anche i passaporti. Nonostante molti Rom e Sinti vivano in Italia da decenni, non hanno la cittadinanza col risultato che migliaia di bambini rom nati in Italia risultano apolidi; gli stessi bambini non vanno a scuola e non hanno accesso all'educazione; non sono riconosciuti come minoranza linguistica. L'Italia, soprattutto, continua ad insistere nell'errore di considerare queste persone nomadi segregandole in campi sprovvisti dei servizi e diritti basilari mentre invece sono persone a tutti gli effetti stanziali. Si legge a pag. 29 del rapporto: "Non si riscontra a livello nazionale un coordinamento. E in assenza di una guida a livello nazionale, la questione non potrà mai essere affrontata in modo valido". Bocciati, su tutta la linea. Persino "puniti" nel dicembre 2004 per la violazione della disposizione sul diritto alla casa. (da Repubblica.it)

7 Sguardi lasciati:

Anonymous Anonimo ha annotato...

Purtroppo per loro, ma anche per noi, non sono poi cosi' nomadi come si pensa. Anzi direi che in italia si trovano benissimo..ed infatti perchè andarsene da dove ti trovi bene ?

Problema: e' un periodo politicamente difficile , in cui è facile dare a tutti gli zingari la colpa dei malesseri della cittadinanza. Sbagliato, sbagliatissimo, è un tipico atteggiamento alla Calderoli in cui si suggerisce alla gente di fregarsene delle conseguenze...però ricordiamo che le conseguenze delle dichiarazioni di Calderoli , "dimesso" dal suo partito.

Tuttavia se alcuni tra loro si comportano molto male è difficile togliere dalla testa della gente che NON gli zingari sono delinquenti.

Del resto gli zingari non dovrebbero muoversi periodicamente ? Se sanno chi ruba, lo stanno denunciando ? Il silenzio talora viene scambiato per complicità , quando non è favoreggiamento.

giugno 04, 2007 12:54 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

In tema di sicurezza, segnalo l'ultimo video e post di Piero Ricca, qui. Da non perdere. ;-)

giugno 04, 2007 3:28 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Ottima segnalazione fabio :) un bello spaccato di come è un po di gente. Beato vuoto mentale.

Occhio però, occhio. Come ho scritto a pietro tra i commenti, una cosa è a chi ti opponi, altra è a quelli che pensano di essere amici di chi tu opponi.

Mi raccomando, non farti mai polarizzare :) occhio che capita a me e sicuramente capita ai migliori.

A margine: si però come fai a negare che ci sono zingarelli che rubano ? Ci sono e rubano..e allora ? Vabbeh c'e' anche previti che ruba..ma chi temono, lo zingarello che gli scippa la borsetta o previti ?

giugno 04, 2007 3:50 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Aggiungici che Veltroni & c. stanno organizzando campi base ben oltre il raccordo, uno per ogni punto cardinale: o i Rom ci vanno con le buone, oppure...
Naturalmente pare incongruo parlare di "deportazione", ma i Rom stanno sulle scatole a tutti e quindi - alla fine - non se ne deve parlare in alcun modo, neanche nella maniera più concicliante possibile. Punto e basta.
Veltroni, il più amato dagli italiani.
Ale

giugno 04, 2007 8:49 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Eh Veltroni organizza, ma sembra proprio che negli anni precedenti l'intero governo Berlusca, che pure aveva una solidissima maggioranza, non abbia fatto che operazione di facciata, tant'e' che i Rom stanno ancora dove stanno.

Facile per Alemanno lodare Veltroni e dire "ah ti sei svegliato" ...Alemanno che dice a qualcuno di svegliarsi ? E lui ed i suoi amici che sono stati cosi' lungo al potere, non hanno forse dormito profondi sonni tranquilli ? Facile dire al governo in carica di fare quello che avrebbe dovuto fare il governo uscente :)

Ma Aleman&C sanno benissimo che il loro elettorato ha un livello di distrazione altissimo e come gli altri si bevono mari di balle.

giugno 04, 2007 11:37 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Sò tutti della stessa pasta, che ti credi?
Anzi, preparatevi a un gran casino disorganizzativo: sabato c'è Giogge Bush a Roma.
Dalle mia parti girano già poliziotti in tenuta da guerra... mentre all'isolato accanto una vecchietta veniva scippata...

giugno 04, 2007 1:28 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Alcuni dei ragazzi ai quali faccio doposcuola sono bambini rom del campo di cui ho scritto. A quanto pare, prima ancora che i "villaggi della solidarietà" siano terminati, inizieranno gli sgomberi forzati degli irregolari. Significa che effettivamente solo chi ha la carta d'identità o un documento valido per la residenza sarà ospitato, gli altri saranno "semplicemente" sfollati. Il campo sulla Casilina è abusivo, credo che meno di un quarto dei residenti sia in regola, alcuni dei bambini mi hanno detto che forse andranno via prima dell'arrivo delle forze dell'ordine, in Francia o in Germania. A quanto pare ci si adopera per far riprendere loro la tradizione del nomadismo.

giugno 04, 2007 5:22 PM  

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