Condanne ai condannati
Forse non ci avete fatto caso, ma a due giorni da quandohanno condannato (di nuovo) Dell'Utri, la notizia che viene data è un'altra: tutti i TG danno ampio spazio al verbale dell'interrogatorio di un'autorità della Guardia di Finanza che rivela di aver ricevuto pressioni da Visco per favorire UNIPOL (il tutto pubblicato, guardacaso adesso, su Il Giornale). Che tempismo!!!Il punto è che la condanna di Dell'Utri (assieme ad un boss mafioso) è un dato di fatto:
"Il 15 maggio 2007 la III Corte d’appello di Milano ha condannato il senatore forzista Marcello Dell’Utri e il boss della mafia di Trapani Vincenzo Virga a 2 anni per ciascuno per tentata estorsione. Nessun giornale, a parte l’Unità e il Corriere della sera, l’ha scritto. Nessun telegiornale o programma televisivo, tranne Annozero, l’ha detto. L’Ansa, onde evitare che qualcuno se ne accorgesse, ha dedicato alla cosa ben sette righe e mezza, sotto questo titolo depistante: “Sponsorizzazioni: confermata in appello condanna Dell’Utri”. Come se il reato fosse la sponsorizzazione. Nel testo, si spiegava (si fa per dire) che l’estorsione riguardava imprecisate “modalità di sponsorizzazione della Pallacanestro Trapani”. Quanto a Virga, l’Ansa “dimenticava” di spiegare che è un boss mafioso, vicinissimo a Provenzano, arrestato dopo lunga latitanza nel 2001 e condannato all’ergastolo per mafia e omicidio."
Marco Travaglio (da Beppegrillo.it)
Il nostro senatore è stato condannato di nuovo. E' un criminale. E siede in parlamento.
Visco è un criminale anche lui (già condannato per abuso edilizio), e quindi non ci sarebbe bisogno di altro per chiedergli di tornarsene a casa. Ma era il momento propizio per un altro bel polverone. Il verbale potrebbe essere benissimo una falsità, come il caso di Telekom serbia o più recentemente la zuffa per le cavolate che dice al telefono Fassino quando chiama le sue banche.
Voi a quale delle due notizie dareste più risalto? Su quale scatenereste dibattiti e tribune politiche? La condanna a Dell'Utri è passata invisibile. L'altra sta alzando un'ondata di commenti.
Io non sono una giornalista, sono solo una qualsiasi che vaga tra i siti e si fa un'idea della politica, dell'informazione e dell'Italia. Ci sono giorni in cui mi sento fuori posto, mi guardo dall'alto, sdraiata sul letto con il mio PC, e mi sembra di respirare aria diversa, di vivere in uno stato a parte... come se i miei valori rimanessero chiusi nelle quattro mura della mia piccola camera, come se ci credessi solo io.
Eppure il sole sorge e tramonta per tutti... come è possibile non sentirsi offesi di fronte a cose del genere?
Lasciato da Sabrina alle 5/23/2007 02:34:00 PM
10 Sguardi lasciati:
Ribadisco la mia teoria, che ho già espresso (vedi commento al post precedente): in Italia, ma non solo, i giornalisti (diciamo pure quasi tutti) sono succubi di altri poteri!
Ma dai ! I giornalisti sono liberi di dire quasi tutto quello che gli pare, ma se nessuno li pubblica, chi se frega ? Non c'e' il diritto ad essere pubblicati.
Possono anche scrivere quello che vogliono, ma se nessuno pubblica evidentemente c'è chi decide cosa pubblicare o meno, o come pubblicarlo.
Non c'è il diritto ad essere pubblicati ma c'è quello ad essere informati, possibilmente in maniera corretta-
Piero Ricca ha preparato un volantino su dell'Utri: stampatelo, distribuitelo, appendentelo, incollatelo. Sta a noi, semplici cittadini, fare corretta informazione.
x Fabio e Pitero Ricca:
"appeso" sul mio blog!
Domani spedisco il volantino a tutta la rubrica.
Ecco, bisogna vedere anche la gravità del crimine e non penso proprio che l'abuso edilizio sia alla pari dell'associazione mafiosa...ricorderei anche Previti fra quelli da cacciare..comunque dello spezzone scritto da Travaglio proporrei un copia incolla su tutti i blog.. per il resto nonlasciamoci ingannare da chi vorrebbe farci credere che il mondo vero è quello che vogliono loro, i nostri valori e ideali sono fondamentali.
E' chiaro che tra chi si avvale della mafia a fini di estorsione e chi costruisce una veranda abusivamente c'è differenza. Ma ritengo entrambi inadatti a rappresentare ME, è un sentimento personale. Non voglio Visco in parlamento proprio come non ci vorrei uno che scrive sui muri del metrò, o che viaggia in autobus senza biglietto, o chi presenta certificati di malattia e va al mare. Non mi sembra corretto.
A nessuna delle due, cara Sabrina, ma non certo per sminuirti. Io darei risalto alla disputa verbale tra uno studente palermitano che denunciava la mafia in Parlamento in occasione della commemorazione del 15° della strage di Capaci - e per questo è stato accusato di essere populista - e il ministro della in...GIUSTIZIA Giuliano Amato... Il quale ribatteva sostenendo che le Istituzioni ci sono anche in Sicilia. Il caro ministro dimentica che la tutela dell'ordine pubblico spetta -istituzionalmente- al Governo e ai suoi ministri. Quindi a Roma!!!
Invece il signor Ministro è impegnato a far rivoltare nella tomba le vittime di mafia commemorandole, e a difendere i suoi simili. Complici i nostri voti!!!
Ecco! La vera notizia è che uno dei responsabili della Giustizia in Italia difende i corrotti in Parlamento.
E non sa che qui, a Catania per fare un esempio, conosco magistrati antimafia che si portano in valigetta (a casa e senza scorta) codici e atti processuali perché temono il furto in Procura, tenuto conto che nessuno sorveglia e le porte sono aperte.
Io per primo che faccio assistenza tecnica entrai in Tribunale con tre cacciavite in tasca mentre si svolgevano processi (premesso che avevo dimenticato di posarli in laboratorio). Nessuno mi ha detto nulla e il metal-detector non funzionava. Come al solito!!!
Cosa dire... prima o poi finiremo a guerra civile...
Luigi
Il ministro della giustizia è Mastella, non Amato... ma se mi dai il link della notizia contribuisco a diffonderla!
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