21 maggio 2007

Tutto a nostre spese

C'é sempre Mastella di mezzo, non capisco come mai.
Santoro ha fatto causa al ministro perché in trasmissione il placido Clemente ha rivelato alla nazione il contratto del conduttore di Annozero. Le cifre a quanto pare erano false. Allora noi paghiamo Santoro per invitare Mastella in Rai, poi Mastella per spararle grosse in televisione, quindi paghiamo il processo (se non in euro, in tempo perso), infine pagheremo l'eventuale danno all'immagine che la Rai dovrà pagare a Santoro.
Ma perché i nostri "onorevoli" nei dibattiti televisivi si comportano sempre come burini? Sembrano quei ragazzini che litigano sui muretti delle città. Si parlano sopra, giustificano le loro inadempienze accusando gli altri della stessa cosa, non rispondono mai in maniera puntuale e coincisa alle domande che vengono loro fatte. Certo, la colpa è anche un po' dei conduttori, che quando sono anche giornalisti dovrebbero sapere che il loro mestiere è fare domande forti e soprattutto, farsi rispondere! E' ovvio che il politico svia, ma il conduttore ha un'arma: la seconda domanda. Invece si comportano come amanti rispettosi, annuiscono accarezzando l'ospite con lo sguardo mentre quello si adopera in voli pindarici soporiferi. Quando ha finito, cambiano domanda (e magari anche ospite).
La puntata di Annozero dove Mastella ha reso pubblico lo stipendio di Santoro aveva come tema i diritti dei gay. Io la puntata non l'ho seguita tutta, questo tipo di trasmissioni, così condotte, mi fanno solo annoiare. Non riesco a seguire più nemmeno Ballarò. Però mi chiedo... come ha fatto il ministro ad andare a finire parlando dello stipendio di Santoro??? Ma vogliamo fare i conduttori seri e smorzare l'audio ai politici che non restano aderenti al tema della puntata? Il risultato: con le nostre tasse risarciremo Santoro. Uffaaaaaaaaaaaaa!

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11 Sguardi lasciati:

Anonymous Anonimo ha annotato...

Non puoi smorzare l'audio, è censura comunque la giri e finchè Mastella o chi per lui non incita all'odio , per quanto mi riguarda, può parlare. Berlusconi in tal senso è borderline.

Ma perché i nostri "onorevoli" nei dibattiti televisivi si comportano sempre come burini?

Occhio che per "burini" talora si intende gente ignorante, semplicioni, ma in genere gente non violenta, al massimo terrorizzata e superstiziosa.

Pasolini ne amava, forse, la schietta semplicità..o forse più che loro amava l'idea della semplicità "bucolica".

Mastella & c non sono affatto burini, ne si comportano come tali. Si comportano da caporaletti, padroncini, capi per effetto della faciloneria della gente e non per merito..la loro capacità esiste, ma è commisurata sempre a chi comandano. Vanno di moda i capipopoletto d'opinione e la dura realtà è che almeno una metà della popolazione sembra dar loro retta ; ma sono regressivi in modo pazzesco, nemmeno se ne rendo conto e semmai se ne infischiano.

Invece si comportano come amanti rispettosi, annuiscono accarezzando l'ospite con lo sguardo mentre quello si adopera in voli pindarici soporiferi.

Vero, ma tu stavi attenta. Non tutti, non sempre. Santoro a differenza di altri può anche mostrare lekkineria e timore reverenziale (Floris mi sembra sempre più Fazio) ma poi fa il cazzo che gli pare e parla alle persone, non ai politici.

E' un politico. Non tra i migliori, ma c'e' di peggio. Poi la persona Santoro..non lo conosco, forse è uno stronzo di portata celestiale, ma non confondiamo : interessa il suo stile di conduzione e la struttura di quello che asserisce.

maggio 21, 2007 6:32 PM  
Blogger Sergio ha annotato...

Una domanda: perché il pubblicizzare il contratto (i soldi che prende) di Santoro deve essere considerato un danno alla sua immagine? Visto che paghiamo un canone è anche giusto sapere come vanno spesi i nostri soldi. O no, visto che si tratta di Santoro? (intoccabile solo perché è stato espulso dal Berlusconi)

maggio 21, 2007 6:52 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Sergio, il punto non è che è stato pubblicizzato il contratto, ma che sono state date cifre non veritiere, 3 volte quelle reali.

Leggi qui.

maggio 21, 2007 7:17 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Con i nostri soldi paghiamo migliaia di sprechi... Compresi giornalisti che invece di fare giornalismo curano soltanto l'immagine. Mi spiace per Santoro (che mi piaceva tanto), ma ormai è soltanto fazioso....
Luigi

maggio 21, 2007 8:18 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Accolgo l'obiezione-Papacito riguardo il termne "burino"... ricordo il passo di pasolini, credo fosse nelle Lezioni Luterane. Spezzo una lancia a favore di Santoro che secondo me è un bravo giornalista. Come conduttore però ho qualche perplessità...

maggio 21, 2007 8:33 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Regà, potete dire di santoro tutto e sono lieto che se ne parli anche male, purchè pero non si parla solo dell'uomo Santoro ..ma anche delle domanda che pone. Le puntate di annozero le trovate online

http://www.annozero.rai.it/annozero/default.htm

Un esempio : la puntata sul velo, con la Santachè.

Lei sostenva l'intollerabilità dell'imposizione del velo ; posizione che personalmente condivido.

MA qualcuno, ora non ricordo, obiettò giustamente : il velo è un NON problema. Il problema vero è : combattere le imposizioni, QUALE che siano, alla libertà dell'individuo, uomo o donna.

In un secondo ha detronizzato la Santadechè dalla posizione di superiorità morale che , forse, cercava di costruirsi, dall'alto della quale suggerire l'inferiorità della religione islamica rispetto al laicismo statale..o mio sospetto, rispetto alla religione cristiana.

Notate come non ci sia stato un attacco alla Santachè, ma al suo argomento principale...è stata silenziata ed intelligentemente lei non ha ribadito...non ha cercato la rissa, tanto "gradita" per l'audience. Nemmeno Santoro, che pure di audience in teoria vive.

Ecco un argomentazione che interessa, piuttosto che urlavi sopra che tanto siete tutte delle teste di cazzo !

maggio 22, 2007 12:58 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Evito il link al mio blog per ovvi motivi. Sai che lavoro in Rai - quindi meglio rendermi poco riconoscibile.
Potrai pure dire tutte le peste e corna che vuoi e in parte le condividerei; se però Santoro dovesse fare causa a Mastella, pagherebbe di suo. La Rai non gli darebbe un avvocato neanche sotto ricatto: il contenzioso è tra loro due; l'azienda potrebbe fare causa di suo a Mastella, ma per una banale violazione che farebbe ridere chiunque.
Anch'io con un paio di telefonate potrei far sapere a todo mundo i reali stipendi di certi figuri. In questo, la Rai ha falle grosse così.
E visto che ci siamo: quelli come Santoro e Fazio (che se li conosceste veramente, non li stimereste così tanto) hanno contratti suddivisi in maniera tale che la Rai NON superi i limiti imposti da leggi interne/ministeriali che non vi sto a dire. Ecco perché esistono società esterne come Endemol: servono a Rai e Mediaset anche (sottolineo: anche) per tenere bassi stipendi e contratti (comunque alti, per carità). In soldoni: la Rai paga una parte del contratto, Endemol o chi per lei l'altra.
Il tutto viene rimesso a posto dalle entrate pubblicitarie, anch'esse parcellizzate.
Questo sistema incontrollabile di vasi comunicanti, ma mai ben chiari e ripercorribili, fu inaugurato secoli fa da Stefania Craxi.
Evito di andar oltre perché la questione è veramente più complessa di quanto crediate; ridurla a legittime lamentele fa bene alla vostra rabbia, ma non alla nostra causa di rendere una Rai veramente presentabile.
Ale

maggio 22, 2007 11:34 AM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Non vedo come conoscere qualcuno personalmente possa farmi perdere la sima che ho di lui come giornalista... come diceva Papacito forse Santoro è un cretino ma mi piace il taglio delle inchieste delle sue trasmissioni, un po' meno come le conduce.
Riguardo alla Rai, è ovvio che ci si fa delle idee in base a quello che si sa. A mio parere gli stipendi delle persone che lavorano nel servizio pubblico dovrebbero essere trasparenti e accessibili a tutti, pertanto se un Ministro spara cifre da capogiro chi viene danneggiata è anche l'azienda, che agli occhi degli spettatori non fa una bella figura. Ma sono contenta che nessuno in RAI abbia deciso di spendere soldi pubblici per fare causa ad un ministro che decisamente non lo merita. Grazie comunque per il chiarimento!

maggio 22, 2007 2:16 PM  
Blogger Sergio ha annotato...

Comunque -ribadisco- sarebbe bene che gli stipendi (RAI + Endemol o altri) di tutti i conduttori fossero resi pubblici.

maggio 22, 2007 3:45 PM  
Blogger Unknown ha annotato...

Cara Sabri,
nonostante la stima che la lettura ormai quotidiana del tuo blog testimonia, non sono d'accordo col tuo giudizio.
Vedo assai poca TV; mi sono capitati pochi minuti di Annozero, quel famigerato servizio sulla casa, a cui anche tu facevi cenno in un altro post.
Ancora una volta sono rimasto stupito dello stupore; possibile che uno dei maggiori giornalisti italiani non conoscesse già, lui che ha il dovere di sapere o perlomeno di informarsi, cose che sono addirittura di pubblico dominio.
I dati che l'architetto Fuksas snocciolava sul numero di case popolari costruite in Italia rispetto al resto di Europa lo lasciavano evidentemente sbigottito; la drammatica situazione dell'Ater, che perde 100 euro al secondo, mentre da in locazione case in Prati a 400 Euro al mese (Sab, tu quanto paghi?), sembrava fosse per lui una novità assoluta. Questo mi è parso di vedere: stupore di fronte delle rivelazioni; ben altro risoetto al consapevole, obiettivo, gelidamente lucido obiettivo modo di riportare le notizie di Report.
E allora? Se cosi è, chi mi da l'informazione? Uno che ne sa meno di me? In che mondo vive un giornalista, che per lavoro dovrebbe avere le microspie accese sul nostro mondo? Già ti dissi forse che credo poco in gran parte dell'informazione: dove la realtà non è artatamente distorta, colui che ce la racconta è egli stesso lontano dalla realtà. O forse il giornalismo è anch'esso uno spettacolo televisivo, una fiction con i suoi bei personaggi ben tratteggiati. E quello che penso quando leggo dibattiti in cui si parteggia per l'uno o per l'altro, come si stesse parlando dell'attore più bono o del cantante pop preferito.

maggio 23, 2007 3:40 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Non mi attribuie una superficialità che non ho: quando ho alluso al fatto che se conosceste meglio Fazio e Santoro "non li stimereste così tanto" alludevo al metodo di lavoro, al come preparano e preconfezionano le loro trasmissioni.
Cosa credi, che non facciano informazione parziale? Che non dimentichino qualcosa per strada? Le redazioni di questi presunti eroi sono stracolme di redattori censurati e insoddisfatti che subiscono censure e controlli, tanto quanto accade nelle redazioni "cattive".
Per rispondere a Sergio: gli stipendi Rai - di qualunque tipo - li puoi sapere e ti dev'essere data la possibilità di farlo, per un semplice motivo: quest'azienda è proprietà dello Stato; retoricamente mi vien da dire che è di tutti noi/voi.
Purtroppo non siamo un paese così maturo da rendere semplici questi banalissimi diritti.
Ma è un sistema, bruttissimo, in cui sguazzano volentieri anche i Fazio e i Santoro.
Perdonate la crudezza e l'apparente aggressività, ma le cose stanno così e fanno soffrire noi dipendenti "onesti" più di quanto immaginiate.
Ale

maggio 23, 2007 9:09 AM  

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