24 settembre 2007

L'indagato al di sopra di ogni sospetto

Il mio ultimo post riguardava Mastella e il fatto che il ministro si sia permesso di sostituire un magistrato (Luigi De Magistris) che stava indagando sulle connessioni tra politica, massoneria e forze dell'ordine. Mi chiedevo se si potesse sospettare di un possibile coinvolgimento del ministro stesso.
Mi sono arrivate alcune mail di chiarimento da parte di amici (grazie!) e stasera ne ho riparlato con un altro mio amico che di politica ne capisce un po' più di me e che non si fa scrupoli a collegare le notizie fra loro. Mi ha segnalato un blog dove ho trovato queste informazioni, e come per magia... ogni dubbio svanisce.

Ecco alcuni personaggi che sono stati toccati dalle inchieste del pm De Magistris: Romano Prodi: indagato per abuso di ufficio. Secondo l'accusa, Prodi e i suoi collaboratori avrebbero avuto un ruolo nel "pilotaggio" dei fondi pubblici europei destinati all'Italia nel periodo 2004-2007. Lorenza Cesa (Udc): indagato per truffa e associazione per delinquere nell'inchiesta denominata "Poseidone". Pino Galati (Udc) Giancarlo Pittelli (FI)
Elisabetta Spitz:
la moglie di Follini
Clemente Mastella (che strano...): intercettato mentre parla con una delle persone successivamente indagate dalla procura di Catanzaro, tale Antonio Saladino: imprenditore accusato di associazione per delinquere, truffa aggravata e violazione della legge Anselmi sulle associazioni segrete. Giovambattista Papello: personaggio molto vicino all' ex ministro Gasparri (AN). Sarebbe implicato in un traffico di tangenti destinate alle segreterie nazionali dei partiti. Fabio Schettini: ritenuto vicino all'ex ministro Frattini (FI). Anche lui indagato per tangenti. Giuseppe Chiaravalloti: ex presidente della Regione Calabria. Nicola Adamo: esponente di punta dei Ds calabresi. Si ipotizzano a suo carico i reati di truffa, abuso d'ufficio e associazione a delinquere. Agazio Loiero: presidente della Regione Calabria, indagato in relazione a reati connessi al settore della sanità. Giovanni Dima (An) Paolo Poletti: capo di Stato maggiore della Guardia di Finanza.

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2 Sguardi lasciati:

Anonymous Anonimo ha annotato...

a Ravenna, in Questura o Prefettura ... 30 ore... 1100 euro puliti...un data-entry... un lavoro pulito... per la gestione degli immigrati»

Ed eccolo lo strumento principe di corruzione in Italia, che allo stesso tempo produce una talpa compiacente che magari deve solo inserire una 50ina di nominativi al giorno.

Ovviamente si compra consenso, a spese dello Stato (quindi nostre) per darlo in genere a persone anche competenti, ma sottratte al giogo di un mercato che libero non è , infatti i migliori scappano e quelli meglio rodono ; se poi finisco per bravura a vincere qualche concorso, si caricheranno anche il lavoro di altri che sono entrati chissà come...ma zitti, che parlate a fare, non sputate nel piatto dove mangiate.

E' un sistema che si autoalimenta perchè scoraggia i volenterosi dal migliorarsi ; il che danneggia l'economia perchè non sono i Talenti Naturali a sostenere una nazione, ma un alto livello medio il che vuol dire portare molti a migliorarsi costantemente.

Quindi, il mio abbozzo intuitivo di ricetta per il cambiamento:

1. ridicolizzare nullafacenti, fancazzisti, retori : occhio che NON vuole dire odiarli, ma esporli..c'e' una bella differenza
2. propagandare che sapere è bello, migliorarsi costa meno fatica se è una lavoro costante
3. mostra i benefici della cooperazione a partire dal piccolo gruppo, dalla coppia in qualche modo legata
4. annientare i pregiudizi sistemici tipo "le donne fanno" o "gli uomini fanno"
5. ridurre l'influenza del misticismo e la deriva da spiritualità a religiosità cieca

Azzo, come programma di governo è EPICO.

settembre 24, 2007 2:40 AM  
Blogger Sergio ha annotato...

Attenzione al nuovo fatto del giorno, l'innamoramento di Grillo per Mastella.

settembre 28, 2007 10:45 PM  

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