10 novembre 2008

Due considerazioni su Carla Bruni e Cossiga

La first-lady francese, Carla Bruni, ad un giornalista che le chiedeva di Berlusconi e delle sue gaffe internazionali, ha risposto esprimendo sollievo per essere francese. Di tutta risposta, quel deficiente di Cossiga (scusate, l'appellativo giusto era "onorevole"), ha commentato qualcosa del tipo che anche noi siamo contenti che lei non sia italiana.

Mi sovvengono due considerazioni. La prima riguarda Cossiga, che a mio parere e dopo le ultime esternazioni riguardo il modo di trattare chi protesta contro le riforme, andrebbe incriminato. Stavolta ha addirittura insultato una signora che ha espresso la sua opinione su un fatto insindacabile: essere italiani con un premier così idiota come quello che ci ritroviamo è molte volte imbarazzante (siete mai stati all'estero? io sì!!! parlare di politica italiana all'estero è come cercare di far risultare divertente la guerra in Iraq!!!). Sono sicura che se qualche giornalista, uno dei pochi rimasti probabilmente, facesse a Cossiga la domanda: "Ma si rende conto che ha appena insultato la first-lady francese?" lui risponderebbe: "Ma lei ha insultato tutti gli italiani!". E il discorso finirebbe lì!

Questo mi porta alla seconda considerazione. E' possibile che la politica italiana venga gestita da vecchietti che si comportano come bambini dell'asilo? Da quando in qua l'argomentazione "l'ha fatto anche lui" è diventata una giustificazione generica? Ho letto qualche giorno fa un titolo su Libero che diceva "Obama abbronzato, embé?" e sottotitolo: "sinistra ipocrita". La cosa che mi ha fatto più arrabbiare non era il puerile tentativo di sminuire una gaffe internazionale con un titolo imbecille, bensì il sottotitolo: "sinistra ipocrita". Stava a dire: la sinistra si indigna ma anche loro fanno lo stesso. E cioè, lo fanno tutti. In pratica "lo fanno tutti" è ragione per dire che "va bene", o peggio per giustificare ogni porcata. Cos'è, un tiro al ribasso? Si dovrebbe fare a gara per chi è più onorevole, se una cosa è spregevole lo resta anche se la fanno tutti. Ma forse in Italia non è così.

Infine vi lascio il link di un giochino che mi ha fatto perdere alcuni piacevoli minuti: ironizza sulla demolizione della scuola pubblica per salvare Alitalia. Provateci voi!!! Ecco il link. Buon divertimento.

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5 Sguardi lasciati:

Anonymous Anonimo ha annotato...

Zoccola succhia cazzi del presidente francese! Fottiti!!! Intanto ai mondiali abbiamo vinto noi! E almeno in questo caso non si tratta di fuga dei cervelli. E chi la pensa come lei, se ne vada, nessuno ma proprio nessuno vi costringe a stare in questo paese che per voi fa solo schifo pure quando una troia del cazzo apre la bocca, non per far pompini, ma per sputarci addosso.
Davidezz

novembre 10, 2008 5:39 PM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Davidezz....tu frequenti troppi centri commercial, guardi troppa buona domenicai e sogni sempre suv nuovi da esibire, ripigliati!
mauro

novembre 11, 2008 12:27 AM  
Anonymous Anonimo ha annotato...

Cara Sabrina hai errato, soprattutto nel gergo.
Sono d'accordo con Cossiga che, senza peli sulla lingua, dice le cose che pensa...e spesso dice cose vere.
Sono convinto che noi italiani dobbiamo riflettere anche sulla fuga di cervelli...ma se poi fuggono anche persone come la Carla Bruni...allora il risultato si annulla.

novembre 11, 2008 2:46 PM  
Blogger Fabio ha annotato...

Nulla da eccepire riguardo al primo ed al terzo commento: purtroppo i politici sono solo lo specchio dei cittadini. Se Cossiga è un idiota, oltre che un reo confesso, e nonostante questo sta ancora lì... è perché tanti italiani sono quel che sono.

E Cossiga è solo un esempio.

Ad ogni modo, Cossiga è stato denunciato.

Ciao Sab... spero vada tutto al meglio.

Fabio

novembre 11, 2008 3:11 PM  
Blogger Sabrina ha annotato...

Gongolo apprendendo la notizia della querela a Cossiga! Grazie Fabio! :)
...Purtroppo sono sicura che l'iter legislativo finirà per trascinarsi ben oltre i tempi di prescrizione, e Cossiga potrà insultare chi vuole per tutto il resto della sua permanenza in parlamento.

novembre 12, 2008 5:42 PM  

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