16 aprile 2007

Clint

Ho visto -un po' per forza, devo ammetterlo, non mi piacciono i film di guerra- il penultimo film di Clint Eastwood, Flags of our Fathers. Per fortuna che ho un amico per ogni tipologia di film che non vedrei altrimenti: Paola adora i film romantici e le commedie sentimentali, Piero mi propina sempre l'ultimo film storico (ma non storico-epico, storico vero), Anna si nutre di film alternativi e stra-impegnati... Se non ci fossero loro ad allargare il mio panorama cinematografico, mi perderei molti film bellissimi.
Insomma ieri arrivano con questo film e me lo fanno vedere. Mi accoccolo tra le braccia di Piero sperando di non prendere sonno. Invece dopo un quarto d'ora ero a metà tra lo sconvolto e l'agitato. Nemmeno lo sbarco in Normandia di spielberghiana memoria mi aveva preso tanto. Poi la storia scivola dolcemente verso un secondo tempo più quieto e riflessivo, e il film termina con le foto vere dell'assalto a Iwo Jima. Da Mystic River in poi non c'è un solo film di Clint Eastwood che non mi sia piaciuto, ma non mi sento in grado di sopportare una seconda visione di nessuno di essi. Che strano effetto. Però adesso spero di vedere Lettere da Iwo Jima.

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Anonymous Anonimo ha annotato...

Purtroppo mi sono lasciato sfuggire "Flags of our fathers" (spero di recuperarlo in DVD). "Lettere da Iwo Jima", però, è un capolavoro. Non te ne pentierai.

aprile 17, 2007 9:29 AM  

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