Ripensando alla mia vita direi che da qualche parte sta andando.
Dove? Non lo so. Però si muove, in una direzione, senza che io conosca bene dove conduce la strada ma evitando ogni stazione spiacevole.
Ero a letto e guardavo il soffitto. C'è una macchia in un angolo, che sembra muoversi ogni volta che spengo la luce e la fisso nel buio. Mi sembra che si avvicini, poi si allontani, un effetto ottico. E se la mia vita fosse come quella macchina?
Forse è il mondo che scorre attorno a me ed io sono ferma, come in un romanzo di Lewis Carrol, con l'impressione di muovermi perché mi affatico tanto. E invece sono sempre lì.
Il ragazzo con il quale mi vedo da qualche settimana mi ha chiesto di sposarlo. Eheheh!
Chiaramente è fuori di testa, non ho intenzione di sposarmi né ora né mai.
Ma questo ha fatto sorgere nella mia mente tante di quelle domande... Sarò sempre così convinta delle mie scelte? Percorro certe strade perché sono convinta di sapere quali amo e quali voglio evitare a tutti i costi, e alla fine sono felice così, semplicemente, senza ambizioni impossibili né troppi sogni nel cassetto... e comunque nulla di irrealizzabile.
Tutti mi trovano piena di fantasia e di immaginazione, e poi alla fine sono la ragazza con i piedi più a terra che io conosca. Qual'è la vera Sabrina?