30 novembre 2006

E' cominciata la nona crociata

E' cominciata la nona crociata, 800 anni dopo. Per salvare il presepio.
Sono semplicemente sbalordita dalla portata delle CAZZATE (scusate il francese) che Luca Volonté, Udc, riesce a sommare giorno dopo giorno. Sinceramente, con tutto il cuore, non ritengo possibile che lui creda veramente in quel che dice. E' ridicolo, imbarazzante, non può crederci veramente. E' chiaro che sta solamente baciando chiappe, e chiappe intonacate. E con lui, mezza CdL, il che è ancora iù ridicolo e ancora più preoccupante.
Alcuni estratti:

"Boicottaggio. Questa la parola d'ordine lanciata dalla Cdl contro i grandi magazzini che, quest'anno, non venderanno il presepe natalizio. Nel mirino di alcuni prestigiosi esponenti del centrodestra catene come Ikea, Rinascente, Standa, Oviesse colpevoli di aver abbandonato la tradizione in nome delle vendite."
"Secondo l'esponente centrista [Luca Volonté appunto, ndSab] "siamo di fronte all'ennesima prova di un relativismo laicista che finisce per spianare la strada all'estremismo islamico".
Gaetano Quagliarello di Forza Italia e Alfredo Mantovano di Alleanza Nazionale, accusano Ikea di "evidente pregiudizio anticattolico".
L'azzurra Isabella Bertolini si spinge a definire l'iniziativa di Ikea "laicismo esasperato che, in nome di un finto rispetto per altri credi religiosi, offende la cultura del nostro paese".

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29 novembre 2006

il Labirinto del Fauno

Ho visto Il Labrinto del Fauno, un film bellissimo, andate a vederlo!
Non ero sicurissima che mi sarebbe piaciuto, ma poi ho letto la recensione su Il Giornale dove lo stroncavano di brutto dicendo che c'era troppa politica, che se la prendeva troppo col fascismo che in fondo in Spagna aveva rilanciato l'economia. Insomma ho capito subito che il recensionista era un cretino filo-fascistoide e che il film doveva essere interessante.
Così ho rotto le scatole a tutti per una settimana e alla fine mi hanno portato al cinema. Bello!

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27 novembre 2006

Voo-doo

Secondo Calderoli il malore di Silvio è colpa dei riti voo-doo della sinistra.
La lascio così, a futura memoria.

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26 novembre 2006

Flu

Ho l'influenza.
Il mio naso è rosso, colo come un rubinetto rotto, la mia stanza è colma di fazzoletti appallottolati, sento la testa pesante, gli occhi bruciano, ho freddo e starnutisco. Paola mi ha chiuso nella mia camera, mi ha portato un'aspirina, un thé caldo e delle riviste da leggere. La gattina gioca con le dita dei miei piedi. Ora devo chiudere... mi lacrimano gli occhi!
Che fine ha fatto l'angelo rosso che mi ha accompagnata a casa ieri sera?

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23 novembre 2006

Divertente

Sembra che vogliano togliere il voto ai senatori a vita, perché è antidemocratico che dei vecchiacci che non sono stati eletti dal popolo decidano le sorti di una legge quando il paese è spaccato a metà. Io la penso esattamente al contrario: trovo sacrosanto che quando un paese è spaccato in due siano le persone teoricamente più illustri a decidere che leggi devono passare e quali no.
Ma ovviamente stiamo parlando della destra italiana, che se potesse convertirebbe il nostro sistema di governo da Repubblica Parlamentare a Dittatura della Maggioranza. La "governabilità" sarebbe secondo loro che chiunque vada al governo, sia pure con l'1% di scarto rispetto alla coalizione avversa, deve poter fare i suoi cavolacci senza rotture di scatole. Io la penso di nuovo esattamente al contrario: la governabilità significa garantire che esista un meccanismo veloce e in grado di far legiferare il più possibile in comune accordo maggioranza ed opposizione.

Certo non mi aspetto di avere la stessa opinione di chi, con vanto e con orgoglio, va dicendo in giro che una volta eletto è rappresentante solo dei suoi elettori e non del paese intero. Come se una legge-vaccata approvata in parlamento avesse effetto solo su chi ha votato quel governo. Come se non pagassi lo stipendio anche a chi non voto. E come se -soprattutto- quelli che sono eletti fossero espressione dell'elettorato. Mi chiedo: ma quale parte dell'elettorato si sente rappresentato da gente come Giovanardi, Schifani, Buttiglione, Bondi??? Ma li avete visti in faccia? Ma vi fidereste ad affidare loro la gestione del vostro condominio?

Gli unici parlamentari che dovrebbero essere cacciati dalle camere sono i criminali!!! C'è una bella differenza tra Scalfaro e Andreotti!!! Uno dei due è colpevole di collusione con ambienti mafiosi e andrebbe mandato forzatamente in pensione! Invece di togliere il voto ai senatori, togliamolo ai condannati!

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22 novembre 2006

Maledetti 4x4

Oggi un SUV quasi mi investiva.
Adesso finalmente capisco perché montano quelle gigantesche barre d'acciaio anteriori come parafanghi. Così, se uscendo da una stradina di campagna a tutta birra ti capita di schiacciare una ragazza che fa jogging la carcassa frantumata della poveretta non si ribalta sul cofano e si evitano macchie di sangue sul parabrezza e graffi sulla carrozzeria.
Seriamente: ma che cavolo di senso ha girare con un carro armato che fa 6 chilometri con un litro??? Gente che poi si lamenta dell'aumento della benzina.

Ma li hanno tassati, 'sti maledetti gipponi?

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21 novembre 2006

Bambini obesi e bambine anoressiche

La notizia del giorno sembra essere che le bambine italiane si mettono a dieta a partire dai 12 anni!!! E' incredibile. I giornali riportano questa indagine con sdegno, sfoggiando titoli che coprono tutte le sfumature di biasimo esistenti. Qualche superstar ha la faccia di dare suggerimenti: "mangiate!", il che detto da una che incassa un milione di euro all'anno principalmente perché ha un fisico da pin-up, deve avere sicuramente un peso enorme.
Ma fino a un mese fa i giornali ci hanno bombardato con la notizia opposta: i bambini italiani sono obesi. Ogni mese usciva l'articolo ritornello ricordando che siamo un paese di ciccioni e che mangiamo come sfondati. Poi una modella in Brasile muore di fame e l'Italia diventa il paese delle bimbe anoressiche.

Quand'è che la smetteranno di trasformare tutto quanto in spettacolo?
Sono disgustata. Ecco cosa mi sono ritrovata sotto gli occhi tra le news di un giornale online:

Il "quadruple bypass burger", l'hamburger da quattro bypass, una 'bomba' calorica da 8.000 calorie con una quantità esagerata di manzo, formaggio, cipolle, salsa di pomodoro e pancetta fritta, l'ultima novità sul menu di un ristorante in Arizona, "Heart Attack Grill". "Non va bene per la salute, ma si tratta solo di uno scherzo", spiega il proprietario del ristorante, John Basso, riferendosi al nome della pietanza. Basso serve anche patatine fritte "in puro lardo" e nel locale si può anche fumare. E, come servizio di cortesia, il ristorante offre ai propri clienti migliori una sedia a rotelle spinta da cameriere vestite da infermiere.

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19 novembre 2006

Prima di addormentarsi spegnere il cervello

Sono appena tornata a casa, notte da lupi.
La nebbia era così fitta che non si riusciva a vedere a dieci passi. Mi sono fermata a leggere i manifesti, ci sono state proteste contro la finanziaria anti-liberale del governo. E c'è la sagra della caldarrosta. Quando la nebbia è così fitta sembra di essere avvolti nel silenzio e nell'oblio, al punto che anche la mia piccola cittadina di provincia, costruita una villetta a schiera dopo l'altra attorno ad una stazione del treno, sembra avere una sua anima, un suo odore, un sentimento.
Così, dopo aver aperto il portone di casa, invece di salire, mi sono seduta sullo scalino a prendere freddo. Non passava un'anima, era tutto così silenzioso. Sono rimasta immobile con la testa poggiata sulle ginocchia per un'eternità, finché il primo etcì non mi ha fatto comprendere che mi stavo raffreddando.
Perché a volte ho voglia di essere lasciata in pace dal mondo?
La mia gattina stanotte dorme con me.

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13 novembre 2006

Ripeti

Era solo un pezzo di cioccolato. Spezzato con le dita. Offerto alla tua bocca.
Pfff... Sono innamorata di nuovo. Seccante.

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11 novembre 2006

Un'altra piccola grande vittoria

Grande soddisfazione anche dalla campagna Italiana
ONU: UNA SCHIACCIANTE MAGGIORANZA DI GOVERNI VOTA PER AVVIARE I LAVORI SUL TRATTATO INTERNAZIONALE SUL COMMERCIO DELLE ARMI
Fonte: Rete Italiana per il Disarmo - 27 ottobre 2006

Ieri sera alle Nazioni Unite, la maggioranza dei governi del mondo ha fatto il primo passo verso un Trattato internazionale sul commercio delle armi che impedisca i trasferimenti di armi che alimentano conflitti, povertà e gravi violazioni dei diritti umani.

Il voto di ieri nel Primo Comitato dell'Assemblea generale è giunto dopo tre anni di mobilitazione della campagna Control Arms, promossa a livello mondiale da Amnesty International, Oxfam International e Rete internazionale d'azione sulle armi leggere (Iansa). La campagna Control Arms ha ottenuto a sostegno del Trattato oltre un milione di adesioni in 170 paesi.

Nella prima occasione in cui i governi si sono pronunciati sulla proposta di un Trattato, la maggioranza è risultata schiacciante: 139 si e un solo no, da parte degli Usa. Il si al Trattato è stato particolarmente forte in Africa, America Latina ed Europa. La risoluzione presentata al Primo Comitato era stata co-sponsorizzata da 116 governi, un numero estremamente elevato per un'iniziativa così innovativa. Nei giorni immediatamente precedenti, in una dichiarazione diffusa dalla Fondazione Arias e dalla campagna Control Arms, 15 premi Nobel per la pace avevano sostenuto la risoluzione.

La risoluzione adottata ieri dal Primo Comitato dell'Assemblea generale dell'Onu chiede al Segretario generale Ban Ki-moon di sondare i pareri di tutti gli Stati membri sulla praticabilità , l'ambito di applicazione e i parametri di riferimento di uno strumento internazionale, legalmente vincolante, che istituisca standard internazionali comuni per l'esportazione, l'importazione e il trasferimento di armi convenzionali. Il Segretario generale dovrà riferire all'Assemblea generale alla fine del 2007. Successivamente istituirà un gruppo di esperti governativi di ogni parte del mondo che approfondirà i vari aspetti e riferirà all'Assemblea generale nel 2008.

"Questo voto così netto per sviluppare il Trattato rappresenta per i governi un'opportunità storica per affrontare gli effetti devastanti di trasferimenti di armi immorali e irresponsabili. Un Trattato credibile metterà fuorilegge questi trasferimenti, che alimentano massacri, stupri e torture e costringono alla fuga migliaia di persone" - ha dichiarato Kate Gilmore, Vicesegretaria generale di Amnesty International.

"Ieri, i governi del mondo hanno votato per porre fine allo scandalo costituito da un commercio di armi privo di regole. Da quando, tre anni fa, è iniziata la campagna Control Arms, si stima che le armi convenzionali abbiano ucciso almeno un milione di persone. Di contro, un milione di persone da oltre 170 paesi ha sostenuto la richiesta del Trattato. Ieri, i governi hanno risposto a questa richiesta" - ha affermato Jeremy Hobbs, direttore di Oxfam International.

"Ne abbiamo fatta di strada dal lancio della campagna Control Arms: tre anni fa l'idea che l'Onu negoziasse l'adozione di un Trattato era considerata quanto meno idealistica. Ma oggi siamo la maggioranza. Questa vittoria, adesso, deve tradursi in un Trattato forte, basato sugli impegni di diritto internazionale assunti dagli Stati" - ha commentato Rebecca Peters, direttrice di Iansa.

La campagna Control Arms, rilanciata in Italia dalla Sezione Italiana di Amnesty International e dalla Rete italiana per il Disarmo, ha accolto con soddisfazione il voto favorevole espresso dall'Italia in sede di Primo Comitato dell'Assemblea generale. Questo importante risultato è stato conseguito anche grazie alla grande mobilitazione della società civile italiana, che si è attivata sottoscrivendo la foto-petizione da un milione di volti a sostegno della richiesta del Trattato.

Il nostro paese, sottolineano i promotori italiani della campagna, è il quarto produttore e il secondo esportatore mondiale di armi leggere e non esercita alcun controllo sulle intermediazioni nei trasferimenti illegali di armi e loro componenti. Ora è necessario che l'Italia migliori gli strumenti legislativi e di trasparenza sul commercio delle armi, soprattutto in relazione alle armi leggere, per renderli coerenti con l'impegno preso ieri alle Nazioni Unite.

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06 novembre 2006

Niente da scrivere

Ho un nonno, l'unico rimasto, che è stato ricoverato per una infezione, sarà operato mercoledì. E' del 1921, quindi piuttosto vecchietto... l'anestesia e l'operazione potrebbero anche ucciderlo. E' sempre stato molto vitale e perfettamente lucido, e lo è ancora. Mi spiace perché non trovo nulla da scrivere in questi giorni, e d'altro canto non avrei voluto nemmeno scrivere di questo, ma forse mi sbloccherà un pochino.
Mi rendo conto di essere fortunata, quasi a 30 anni, ad avere 3 nonni su quattro. Non è l'imminenza della sua scomparsa che mi lascia perplessa, quanto la mia incapacità, fino ad ora, nel riuscire ad instaurare con loro un qualsiasi dialogo costruttivo. I miei nonni mi vogliono bene per come sono, ed io ne voglio a loro, ma siamo sempre stati distanti, come fossimo estranei. Sono andata a trovarlo e non ci siamo scambiati che poche battute.
Ho paura del rimorso.

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