31 gennaio 2008

Avanti chi non paga le tasse

Insomma le leggi fatte da Berlusconi funzionano. Pare che sia stato assolto perché il Falso in Bilancio non è più reato. Ora, io non capisco come una notizia del genere possa essere data con tanta tranquillità. Il Falso in Bilancio non è più reato? Centinaia di imprenditori, davanti alla televisione, si saranno detti: "Ma allora comincio a rubare anche io!". E forse hanno ragione, visto che il sistema giudiziario mi pare talmente ingessato da leggi salva-ricconi che praticamente nessuna frode fiscale sarà mai punita seriamente. Mi ricordo di quando Silvietto sanò la sua posizione finanziaria con un assegno da milleottocentoeuro, in due rate. Cioè... Questo reati per i quali Berlusconi è stato assolto, erano già prescritti. Il lento meccanismo della giustizia ha dovuto lavorare comunque per arrivare ad una sentenza di assoluzione che se fosse stata altro sarebbe rimasta impunita. Trovo tutto questo ridicolo.

Ieri ho scoperto che se sei geometra e vuoi aprire un'agenzia immobiliare, devi ritirare l'iscrizione all'ordine dei geometri. Perché c'è conflitto di interessi. Mi sembra giusto, altrimenti uno si progetta le case e se le approva, poi le vende. Quello che è ridicolo è che il proprietario di mezza Italia possa ri-candidarsi illegittimamente per la sesta volta senza che nessuno abbia nulla da ridire sul suo macroscopico conflitto di interesse. Anzi, ormai non se ne parla più, perché altrimenti si viene tacciati di tirare fuori dal sacco sempre gli stessi argomenti. Come se fossero stati risolti.

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26 gennaio 2008

L'avete sentito?

Mi è sembrato di sentire come un rumore di qualcosa che crolla in lontananza... Come una valanga di mattoncini che sono stati impilati troppo in alto e ad un certo punto, per forza di cose... BRUM! Sono caduti.

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22 gennaio 2008

Il mio nuovo telefonino

A Natale ho ricevuto un telefonino nuovo. Sapete quanto tempo era che non avevo un telefonino? Più o meno da Marzo dell'anno scorso!!! Sembra incredibile, eppure non è stato nemmeno difficile farlo capire alla gente. "No, non ho il telefonino" dicevo ai miei amici o a chi me lo chiedeva. Qualcuno restava stupito, ma neanche tanto. Cioè alcuni addirittura mi facevano i complimenti. Ero una piccola rivoluzionaria, l'unica senza numero di telefono personale.
Però quando mi hanno fatto notare che avere un cellulare può essere anche segno diresponsabilità sociale, ho accettato che me lo regalassero. E' la stessa motivazione con la quale mi hanno convinta (a 25 anni) a prendere la patente: "...e se poi ti trovi in una situazione in cui avere la patente può fare la differenza tra la vita e la morte di qualcuno?". E prendiamo 'sta patente.
Stesso discorso con il telefonino. Finché tentavano di terrorizzarmi con discorsi del tipo: "E se poi cadi in un burrone pieno di ghiaccio e fango e resti lì mezza morta con le gambe spezzate e non passa nessuno?" io restavo assolutamente indifferente. Ma qualche volta il discorso era: "E se vedi un incendio vicino ad un bosco e non hai il cellulare per avvertire i vigili del fuoco?"...E allora alla fine, anche se non proprio convinta, ho ceduto.
Ho aperto il mio regalo di Natale proprio il giorno di Natale. Poi però è rimasto lì, nella sua scatoletta. Ogni tanto ci passavo davanti e la guardavo, ma non sentivo l'esigenza di aprirla. Non ne avevo bisogno. Poi, durante i raid per i saldi di qualche giorno fa, le mie amiche si sono accorte che ancora non usavo il cellulare. Mi è sembrato brutto, anche nei confronti del mio ragazzo, che poverello me l'ha regalato di cuore. Così, domenica sera, ho apertola scatoletta.
Ieri sera ho finito di leggere le istruzioni!!!
Il mio vecchio cellulare aveva lo schermo in bianco e verde, faceva bip-bip e non ricordo altre funzioni oltre a telefonare. Questo ha una macchina fotografica dentro! E puoi sentirci la musica. E anche navigarci su internet (mi chiedo al costo di quante diottrie).
Mi chiedo quante vite salverò con questo nuovo prodigio della tecnologia in tasca.

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20 gennaio 2008

Cambierà

Hanno arrestato una trentina di "onorevoli" dell'UDEUR e Totò Cuffaro è stato condannato per aver favorito non la Mafia bensì singoli mafiosi. Una si aspetta che qualcosa cambi... non so. Del tipo che qualche politico accenda il microfono e dica: "Quello che è accaduto in Sicilia è vergognoso: il presidente della regione si è candidato sapendo che era sotto processo ed è stato condannato mentre è ancora in carica. E non se ne va!!!". Qualcuno l'ha detto? Forse sì. Però l'informazione era più interessata al pelegrinaggio dal papa per... il fatto che lui non è andato a La Sapienza.
Sembra tutto così grottesco... una specie di circo con personaggi che non hanno più il senso della realtà. Io li guardo, li leggo e li ascolto, e non riesco a non ridere della loro ridicolezza. Perché attorno a me la gente li prende sul serio?

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16 gennaio 2008

La Sapienza del Papa

Secondo la mia piccolissima opinione, la questione della visita del Papa alla Sapienza è semplice semplice. Il Papa non doveva essere invitato in quanto persona poco opportuna in quella occasione e in quella sede, e questo proprio per le opinioni espresse da questo Papa in tante occasioni precedenti. Opinioni che possono essere condivise o meno, però di certo tracciano una linea di gesso sul terreno e dicono chiaro: o la pensi come me o sei contro. Una persona che concepisce in modo così dicotomico il mondo è chiaro che dividerà qualsiasi platea, figuriamoci un ateneo. Insomma il Papa, soprattutto questo Papa, non rappresenta e non vuole rappresentare altri che quelli che sono d'accordo non lui. Quindi è prevedibile e sacrosanto che chi pensa diversamente da lui su tantissime cose non voglia che si apra l'anno accademico con un suo intervento! L'anno accademico di una università deve essere aperto che importanti persone nel campo della ricerca e della scienza, che con il loro operato siano di esempio agli studenti. Il Papa, già in quanto figura di spicco di una religione particolare, non è di esempio a nessuno che non sia cattolico. Poi questo Papa in particolare non è di esempio a nessuno che non sia cattolico fondamentalista, conservatore e benpensante.

Ho sentito qualche TG (in questi giorni torno a casa stanchissima e quasi mi addormento alle nove di sera!) e ho assistito con orrore al reportage del TG2 di ieri sera, che parlava di "degrado delle università pubbliche", che intervistava Ferrara e nemmeno uno dei professori che contestavano la presenza del Papa e che dava un'immagine di Ratzi ai limiti del martirio. Uno schifo! Se ci fosse qualcuno consapevole del proprio ruolo alla RAI, il direttore del TG2 adesso starebbe a vendere tappeti e il giornalista che ha realizzato quel servizio verrebbe cacciato a pedate. Che poi sarebbero riassunti alla velocità del fulmine da Mediaset, ne sono sicura.
Ho visto l'onorevole (si dice ancora così) Casini alzarsi in piedi in parlamento e proclamare con estrema indignazione che "una società che riduce al silenzio le grandi personalità spirituali dei nostri tempi è una società morta". Che è una bella frase, pronunciata da un parlamento che ha completamente ignorato la visita del Dalai Lama in Italia, qualche mese fa. Come se le grandi personalità spirituali fossero: il Papa. Che poi nessuno l'ha ridotto al silenzio, è stato lui a decidere di non andare per evitare di alimentare le contestazioni. La sua incolumità non era in pericolo, ha semplicemente deciso di evitare il confronto.
Qualcuno in quel servizio del TG2 ha detto che "non si vuole dare spazio all'opinione del Papa". A me sembra che l'opinione del Papa la sappiano tutti e che venga riportata in prima pagina di qualsiasi giornale italiano non appena Ratzi si prende la briga di donarcela. L'opinione dei professori e di chi ha contestato il suo intervento, invece, non è stata riportata da nessuno. Anzi è stata minimizzata e ridotta al livello di contestazione puerile e ridicola.
Io dico: leggete la lettera di Marcello Cini che fu pubblicata su Il Manifesto addirittura a Novembre, quando il Rettore comunicò che anziché il ministro dell'università sarebbe stato invitato il Papa.
Nota finale: Ieri sera Porta a Porta era dedicato alla storia d'amore tra il premier francese e Carla Bruni. Perfetto.

PS non ho trovato il video del TG2 di ieri sera, ma ho trovato quello di qualche sera fa sul caso Galileo, che non avevo visto. Rabbrividisco. Credo sia lo stesso giornalista. Lo spero.

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04 gennaio 2008

E la costituzione? Bene grazie.

Scusate l'assenza. Sono stata male. Malissimo a dire la verità... febbre alta, notti in bianco... il tutto perché nel mio cervello sono convinta che l'influenza (chi può) debba prenderla e non vaccinarsi. A parte il fatto che non mi va di arricchire qualche casa farmaceutica a caso, la mia motivazione principale però resta che non voglio arrendermi all'idea di aver paura dell'influenza. La paura fa comodo, e la paura della cose di tutti i giorni fa comodo ancora di più. Perciò, siccome sono ancora giovane e vigorosa (!!!) ogni anno attendo i miei quattro giorni di influenza con tranquillità, fabbrico i miei anticorpi, evito medicinali inutili e trascorro il tempo leggendo libri e bevendo thé. Che detto così sembra una vacanza di piacere, ma in realtà qualche anno può dirti sfiga, e infatti quest'anno l'influenza mi ha presa allo stomaco. Una tragedia! ...capite cosa vuol dire avere fame e non poter mangiare? Da girone dell'inferno dantesco.
Per qualche giorno ho anche fatto a meno del computer. Non so perché ma nell'immobilità non mi andava neppure di aprirlo, ho preferito leggere leggere. La colonna di libri ammucchiati sul mio comodino si è ridotta di moltissimo. E ora che ho ripreso a navigare ho scoperto (sul blog di Sergio) che qualche blogger ha lanciato un'iniziativa bizzarra, e cioè darsi da fare per rivalutare la nostra costituzione! Un'iniziativa di Solleviamoci.

Non è un'idea nuovissima. Mauro Biani promuove la cosa già da tempo, così come Dario Fo, e anche Marco Travaglio non smette di ripetere che la Costituzione italiana è roba che gli altri stati ci invidiano. Però l'iniziativa è nobile, e magari finirà per raccogliere insieme tutte le piccole vocine come la mia che girano su internet. Insomma si parlerà per una volta tutti insieme di una cosa importante.
Io ogni volta che rileggo la costituzione mi stupisco di quante volte essa sia -semplicemente- ignorata. Secondo la nostra carta, gli stipendi devono garantire una vita dignitosa. Incredibile, vero? E dice che bisogna tutelare il patrimonio ambientale. E anche che la scuola privata è ammessa ma non deve far ricadere oneri sullo stato. Poi dice che ognuno deve essere libero di esprimere le proprie opinioni, anche su giornali e con qualsiasi mezzo. E che la magistratura deve essere libera e indipendente. E che ripudiamo la guerra. E che la repubblica (articolo 1) è basata sul lavoro, e non sugli interessi e sulle rendite dei capitali... sul lavoro!!! Roba forte.
Insomma mi sembrava il caso di unirmi al coro.
Detto questo... Buon 2008 a tutti!

PS dovrei anche spendere qualche parola sulla questione della 194. Forse ne riparlerò. L'anno nuovo non comincia per niente bene.

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