30 maggio 2006

Logica deduzione

Ieri la politica nostrana si interrogava sul fatto che la destra ha perso di nuovo le elezioni. Anche dove ha confermato la vittoria (Sicilia, Milano e molti piccoli comuni) ha perduto tantissimi voti che sono stati guadagnati dal centrosinistra. La verità è che la destra non ha perso un elettore: gli elettori sono sempre gli stessi. Solo che quelli che votano a destra domenica stavano al mare e se ne sono strafregati delle elezioni amministrative. E' fisiologico che chi della politica si disinteressi voti la mafia al governo, se si sentisse responsabile del futuro del suo paese tanto da rinunciare alla spiaggia per andare a votare, probabilmente si sentirebbe in colpa a sostenere col voto certa gente.
PS Vi prego di prendere questa mia riflessione come qualcosa di personale, generalizzato e assolutamente spontaneo. Grazie.

29 maggio 2006

Manamanà

Fantastico!
Sono stata due giorni a ridere e canticchiare. Certe volte basta proprio poco.
http://video.google.com/videoplay?docid=-4668196322523357460

26 maggio 2006

Di Chiesa, Mafia e di risposte cercate in Dan Brown

Oggi ho letto che "La Compagnia delle Opere appoggia il candidato Cuffaro in Sicilia" con la motivazione che "la sua attenzione per la sussidiarietà" è sempre stata esemplare.
Ma Cuffaro è quello che il giorno prima dichiarava che una condanna per favoreggiamento semplice non lo avrebbe indotto a lasciare la carriera politica. Quello che voleva il ritiro di un libro sulla mafia perché lo diffamava e che non l'ha ottenuto perché il libro diceva la verità. Quello per il quale non viene mandata in onda una fiction su Falcone sennò si favorisce il candidato avversario.
Se ne deduce che la CdO (branca di Comunione e Liberazione, cattolici e neanche troppo conservatori) appoggia apertamente un candidato che non solo è attualmente indagato per collusione con ambienti mafiosi, ma che si comporta in maniera del tutto irresponsabile nei confronti delle gravi accuse mosse contro di lui. Ma non è quantomeno irrispettoso dei valori cristiani che dovrebbero condividere e che condivido anche io?
Tutto questo mi dà lo spunto per parlare di un'altra vicenda: il successo planetario di quel thriller da due lire che è Il Codice da Vinci, e conseguente filmetto piuttosto noioso. Si grida allo scandalo e non si ragiona sull'evento in sé: milioni e milioni di persone cattoliche che comprano quel libro e vanno a vedere quel film. Ma cosa cercano? Cosa sperano di trovarci?
Forse una qualche motivazione, una prova, un indizio che legittimi e giustifichi la loro voglia di ribellarsi contro la manifesta ipocrisia della Chiesa (della chiesa che non siamo noi)? Contro una chiesa tranquillamente opulenta, eccessivamente tradizionalista, drammaticamente potente...
Beh, Dan Brown non è la soluzione. Purtroppo o per fortuna.

25 maggio 2006

Rispetto

Stamattina presto, prima di iniziare a lavorare in laboratorio, ho comprato un paio di giornali, come faccio ogni mattina che mi trovo due euro in tasca, e ho constatato costernata per l'ennesima volta a che livello infimo e umiliante è giunta la nostra politica. C'è un ormai ben consolidato nuovo modo di fare politica, che consiste nel mancare continuamente di rispetto al prossimo. Si insultano gli avversari, si denigra chi la pensa diversamente, si deridono le iniziative della parte politica opposta. Notare bene: non contestare, controbattere, criticare. Intendo proprio insultare, denigrare e deridere. Questo è il nuovo modo di fare. Darsi dell'idiota, dell'incapace, dell'imbecille, riferirsi alle leggi come insulse, ingiuriose, di regime, liberticide, antidemocratiche, e poi darsi a vicenda del comunista, del nazista, del dittatore, del terrorista. Non si ha più rispetto per la magistratura (politicizzata, ma che cavolo vuol dire?), per il capo dello stato (fazioso), per i giornalisti (burattini), per i modi di pensare diversi dal proprio (pericolosi), per i filosofi, gli economisti, i premi nobel (cretini)...
E soprattutto, soprattutto -questo mi rende veramente furiosa- non si ha rispetto per il proprio ruolo, per il proprio titolo cavolo: onorevole! Ma lo sanno che significa onorevole??? E il rispetto delle proprie responsabilità... dei nostri soldi spesi per permettere loro di avere scrivanie, cellulari, computer, automobili, aerei, segretarie... il tutto perché pensino a noi... e io invece sto qui e mi stresso.
Non rispettano i cittadini, non mi rispettano. Come faccio a licenziarli?

22 maggio 2006

Race for the Cure 2006

Quest'anno parteciperò ad una piccola maratona promossa (tra gli altri) dall'università dove lavoro: Race for the Cure. Una volta tanto non correrò solo per me stessa, mi sembra una cosa buona.
Se volete saperne di più qui c'è il sito ufficiale!

21 maggio 2006

Ipotesi

Ok ok...
Facciamo una piccola ipotesi.
Facciamo che una vostra amica, che chiameremo S. (abbreviazione per Scema) abbia agito in maniera un po' avventata mentre voi eravate in vacanza. Questa vostra amica è notoriamente una di quelle amiche che se le chiedeste di annaffiare il vostro bonsai avreste la sicurezza di trovarlo secco. Questa vostra amica è solita fare lunghe chiacchierate con voi, confidandovi i suoi problemi con il proprio ragazzo, le sue insicurezze sentimentali, la sua perenne indecisione, le conseguenze della sindrome di Peter Pan e dell'assenza di un figura genitoriale nella sua vita recente. Ma voi eravate in vacanza! ...non vi sentireste un po' in colpa per averla lasciata sola soletta per il tempo sufficiente a incasinarsi la vita nei prossimi tre mesi?

18 maggio 2006

Prodi ne dice una

"Non condivido la guerra in Iraq e la partecipazione dell'Italia a tale guerra. E' un grave errore, essa non ha risolto ma complicato il problema della sicurezza. Il terrorismo ha trovato in Iraq una nuova base e nuovi pretesti per attacchi terroristici, ha scoperchiato il vaso di Pandora. E' intenzione del governo proporre il rientro dei soldati anche se siamo orgogliosi della prova di abilità professionale che essi hanno dato e stanno dando. Noi tutti siamo vicini alle loro famiglie."
Romano Prodi - 18 Maggio 2005

16 maggio 2006

Frittata

Se si deve cuocere una frittata si deve:
1. Usare una pentola antiaderente, oppure
2. Aspettare che l'olio si scaldi prima di mettere le uova.
Poi bisogna aggiungere il sale prima che il tutto solidifichi.
E se non si stacca quando la si dovrebbe girare non usare la forchetta o si potrebbe rigare il fondo della padella. Ma nemmeno aspettare che si carbonizzi. Sotto. E che sopra resti cruda.
Argh.
Non sopravviverò una settimana senza Paola.

14 maggio 2006

Vincerà la Mafia

Da qualche giorno sui giornali (almeno su quelli che leggo io) è iniziata una piccola battaglia che coinvolge il direttore di RAI Fiction, Agostino Saccà, e le imminenti elezioni in Sicilia. Una settimana fa la battaglia si svolgeva a pagina 5 o 6... pian piano è slittata alle pagine seguenti con articolini sempre più piccoli. Solo alcuni dei giornali che leggo continuano a dedicarle titoli proporzionati allo scandalo che rappresenta.
La questione è la seguente: Saccà ha rimandato la messa in onda della Fiction su Falcone perché favorirebbe la Borsellino, candidata in sicilia contro la mafia, cioè contro Cuffaro, pluri-indagato per concorso in associazione mafiosa eppure, con la faccia da culo che si ritrova, ripresentatosi per un secondo mandato. Dire che una fiction che parla di persone oneste uccise dalla mafia perché contro di essa danneggi un candidato e ne favorisca un altro è come dire che uno dei due candidati è a favore della Mafia e l'altro no. Se qualcuno di voi ha letto il libro di Santoro sulla Mafia Bianca sa benissimo come stanno el cose. Infatti Cuffaro ha richiesto per vie legali il ritiro del libro dal commercio ed il ritiro è stato negato perché "espone fatti veritieri" e non illazioni.
Ogni elettore che in Sicilia abbia il cervelletto di dimensioni pari o superiori a quello dell mia gattina (è tanto, lo so, ma per un essere umano non dovrebbe essere difficile) saprebbe chi votare. Ma vedrete che l'omertà, la convenienza, l'omissione e la disinformazione faranno sicuramente rivincere mafiopoli, ne sono certa. Eppoi una donna presidente in Sicilia!!! Sarebbe davvero una rivoluzione.
Nell'esile speranza che uno almeno dei milioni di elettori siciliani legga il mio blog, lo invito a seguire questo link: http://www.disonorevoli.it/. E buona lettura.

12 maggio 2006

Parlamento Channel

Ho trovato ironico e veritiero questo piccolo articolino di Luca Sofri. Ve lo posto.

"Immaginate di avere un canale televisivo con un'idea di contenuti originale, spesso interessante, e in ogni caso esclusiva. Quella cosa lì la trasmettete solo voi. E però immaginate di non avere programmazione, di non avere orari, né palinsesto. I vostri programmi non sono indicati su nessuna guida e nessun giornale e quando uno spettatore accende il televisore non sa mai se c'è qualcosa in onda oppure solo una scritta che dice che in questo momento la seduta è sospesa.
È il limite commerciale che scontano i due canali satellitari parlamentari, quello della Camera e quello del Senato. Che altrimenti potrebbero essere vincenti: guardare i mille parlamentari nell'esercizio delle loro funzioni, ma anche nell'esercizio delle loro chiacchiere, pennichelle, distrazioni, cravatte, telefonate, potrà semprare uno spettacolo noioso, ma non lo è affatto. Un mio amico si era appassionato una volta a un canale di vendita di barche: lo guardava per ore. Ogni cosa aliena alle nostre vite e occupazioni normali ha un suo fascino, per un po'. A me piacciono i canali parlamentari. Certo, televisivamente si potrebbe fare di meglio: variare quelle rigide riprese fisse, qualche sottopancia chiarificatore, magari una telecamera alla buvette per quando in aula non succede niente. E un po' di lavoro di comunicazione su cosa vada in onda oggi, almeno per sapere se c'è D'Alema o Fabris dell'Udeur"
Luca Sofri - Vanity Fair

11 maggio 2006

Firmate qui!!!

09 maggio 2006

Elsewhere


Ho sentito dire che le tasse sono troppe, che la gente non le paga perchè le considera un furto. Poi ho sentito dire che in Italia, solo 186.000 contribuenti dichiarano un reddito superiore ai 100.000 euro annuo.
E' una questione di educazione. Non si possono adeguare le leggi alla gente cretina. Bisogna dare per scontato (ancora?) che la gente sia educata, civile, che abbia senso dello stato. E' difficile pretenderlo in una nazione che ha avuto come premier i peggiori ladri della storia italiana e che ancora li acclama come grandi statisti, ma occorre farlo. Non bisogna abbassare il livello della legislazione a quello degli idioti, bisogna alzare il livello degli idioti e far comprendere loro cosa significa rispettare certe leggi.
Bisogna far capire che pagare le tasse è moralmente giusto prima ancora che legalmente giusto. Chi non versa il suo contributo per rendere lo stato un posto migliore per tutti, è una persona di dubbia moralità, non solo un criminale. Le tue tasse sono il tuo contributo per avere migliori servizi, migliori strade, migliori scuole, migliore sanità. Se le evadi, vuol dire che non hai a cuore la comunità di cui fai parte, gli altri, quelli intorno a te. I tuoi concittadini.
Come si fa a dire "amo l'Italia" e nel frattempo nascondere capitali altrove per non dare il giusto contributo allo stato? E che sia giusto o meno si può discutere, ma infrangere la legge è un reato, ed infrangerla per avidità è scandaloso.
Se tutti pagano le tasse, tutti ne pagano meno, e i servizi sono migliori. Nemmeno questo capisce? Se vuoi i servizi, e li vuoi buoni, e li vuoi per tutti... e gratuiti... devi mettere in comune un tesoro, che poi sarà usato per chi ne ha bisogno. Quel contributo al tesoro deve essere in proporzione alla tua ricchezza, perché è inutile dare il superfluo in beneficenza se sono soldi evasi dalle tasse.
Invece della beneficenza, paga le tasse! Ma queste cose bisognerebbe insegnarle a scuola, perchè invece, elsewhere, ti insegnano il sopruso, che devi fare soldi per garantirti il futuro, e che i soldi sono tuoi e lo stato te li ruba, viva i ricchi benefattori... e i vecchietti sono parassiti che bastardi non vogliono crepare e ti costringono a lavorare per pagare la loro pensione.
I bambini diventano adulti e sono convinti che sia meglio fare i soldi e pagarsi la clinica efficiente piuttosto che dare i soldi allo stato e migliorare un poco la sanità per tutti. E nella loro indifferenza, mentre i loro soldi riposano al sole delle Bahamas, la clinica "di tutti" diventa una topaia, e nella topaia ci va a finire chi non ha scelta e non può permettersi di pagare il privato.
Qualcuno dice che i ricchi imprenditori, se vedono le tasse salire sui loro capitali, li porteranno via. Allora bisogna fare leggi che tutelino il loro egoismo? Che tutelino la loro avidità? La loro fame di potere e di ricchezza? Purtroppo il mondo è pieno di luoghi dove l'egoismo viene tutelato e addirittira salvaguardato. Ci sono tanti posti dove i soldi potrebbero essere spostati, non in Italia, elsewhere.
Io pago le tasse e ne sono orgogliosa. E odio Elsewhere.

08 maggio 2006

Mi capita di pensarlo...

Cavoli quanto lavoro. Non mi era mai capitato di dover rinunciare così spesso alla mia corsa quotidiana, di dover contare così tanto su Paola, di non controllare la posta così spesso... Man mano che arrivano nuovi campioni in laboratorio le relazioni da compilare si accumulano e passo giornate intere all'università senza accorgermene. Se non altro le lezioni con gli studenti sembrano andare meglio, maggiore confidenza, sicurezza... riesco a gestire meglio il tempo e a parlare con più scioltezza.
Venerdì tornavo a casa dopo una giornata davvero massacrante, era metà pomeriggio ed ero seduta sul treno leggendo l'espresso. Un gruppo di ragazzi (liceali?) si siede nello stesso scomparto e iniziano a dialogare. Carpisco involontariamente i loro discorsi... uno di loro si vanta, quando capita l'occasione, di stracciare il volantino davanti al ragazzo che glielo porge per strada. Un'altro passa come una corazzata sul diritto che ha ognuno di noi di essere felice nel modo che preferisce: non è così, c'è una morale, c'è una legge, una tradizione... Bah. Sono stata così idiota anche io, appena dieci anni fa?