31 gennaio 2007

Cappuccett Red

One mattin her mamma dissed:
"Dear Cappuccett, take this cest to the nonn,
but attention to the lup that is very ma very kattiv!
And torn prest! Good luck! And in bocc at the lup!".
Cappuccett didn't cap very well this ultim thing
but went away, da sol, with the cest.
Cammining cammining, in the cuor of the forest,
at acert punt she incontered the lup, who dissed:
"Hi! Piccula piezz'e girl! 'Ndove do you go?".
"To the nonn with this little cest, which is
little but it is full of a sacc of chocolate and
biscots and panettons and more and mirtills",
she dissed.
"Ah, mannagg 'a Maruschella
(maybe an expression com: what a cul that had)
dissed the lup, with a fium of saliv out of the bocc.
And so the lup dissed: "Beh, now I dev andar
because the telephonin is squilling, sorry."
And the lup went away, but not very away,
but to the nonn's House.
Cappuccett Red, who was very ma very lent,
lent un casin, continued
for her sentier in the forest.
The lup arrived at the house,
suoned the campanel, entered, and after saluting
the nonn, magned her in a boccon.
Then, after sputing the dentier,
he indossed the ridicol night berret
and fikked himself in the let.
When Cappuccett Red
came to the fint nonn's house,
suoned and entered.
But when the little and stupid girl saw the nonn
(non was the nonn, but the lup, ricord?)
dissed: "But nonn, why do you stay in let?".
And the nonn-lup:
"Oh, I've stort my cavigl doing aerobics!".
"Oh, poor nonn!", said Cappuccett
(she was more than stupid, I think, wasn't she?).
Then she dissed: "But...what big okks you have!
Do you bisogn some collir?".
"Oh, no! It's for see you better, my dear
(stupid) little girl", dissed the nonn- lup.
Then cappuccett, who was more dur
than a block of marm: "But what big oreks you
have! Do you have the Orekkions?".
And the nonn-lup: "Oh, no! It is to ascolt you better".
And Cappuccett (that I think was now really
rincoglionited) said:
"But what big dents you have!".
And the lup, at this point dissed:
"It is to magn you better!". And magned really tutt
quant the poor little girl.
But (ta dah!) out of the house a simpatic, curious and
innocent cacciator of frod sented all and dissed:
"Accident! A lup! Its pellicc vals a sac of solds".
And so, spinted only for
the compassion for the little girl,
butted a terr many kils of volps, fringuells and conigls
that he had ammazzed till that moment,
imbracced the fucil, entered in the stanz
and killed the lup.
Then squarced his panz (being attent not to
rovin the pellicc) and tired fora the nonn (still viv)
and Cappuccett (still rincoglionited) .
And so, at the end, the cacciator of frod vended the
pellicc and guadagned honestly a sacc of solds.
The nonn magned tutt the leccornies that were in the cest.
And so, everybody lived felix and content
(maybe not the lup!).

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30 gennaio 2007

Musica

La mia piccola penna MP3 ha tirato le cuoia. Stressata dall'uso incessante che ne faccio, almeno tre volte a settimana quando vado a correre, ha deciso di salutare lasciandomi a metà strada, nel bel mezzo di purple. Accidenti.
Ho proseguito fino a casa imbevendomi delle voci e dei rumori della provincia. E' strano quando il respiro ed il battito cardiaco smettono di intrecciarsi con la tua musica preferita e si fondono con il rumore distante di un trattore, con l'abbaiare continuo di un cane, con il rombo di una macchina, con gli apprezzamenti volgari di un deficiente, con il crepitio delle scarpe da ginnastica sul brecciolino, con le discussioni accese delle persone in attesa alla fermata del bus.
In un certo senso, è musica anche quella.
Adesso però devo andare a comprarne una nuova.

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29 gennaio 2007

Pacs?

Stanno ancora a litigare sui Pacs.
Mastella non li voterà mai. Gli altri dicono che andranno avanti. Il punto è un altro: nel programma dell'Ulivo c'è scritto chiaramente che leggi in materia si sono proposti di approvare. Non è granché, si tratta solo di riconoscimento di diritti civili, ma comunque è qualcosa. Facessero quello e basta, Mastella non può non votarlo, non è stato eletto per rompere le scatole ma per attuare il programma.
Probabilmente non mi sposerò mai, non è cosa per me. Che mi sia garantito il diritto di assistere in ospedale la persona con cui ho una relazione, è importante. O che una anziana signora, al momento della morte, possa indicare come beneficiario della sua pensione l'amica con la quale convive dalla morte del marito. Ma è ovvio che non si riconoscono tali diritti per queste rare situazioni (anche se...): si riconoscono per tutti quelli che amano persone dello stesso sesso. Come possono ignorarli? La questione non è se ne usufruiranno (tutti quelli che conosco non ne hanno intenzione), la questione è se ne hanno la possibilità o meno. Non ce l'hanno.
Piantatela di litigare, dateci una prova di serietà!

PS Ieri ho visto Black Dhalia e non ci ho capito niente. Ero mezza addormentata perché avevo corso per quasi 20 chilometri nel pomeriggio... è colpa mia o quel film è davvero contorto?

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28 gennaio 2007

Al Gore l'ambientalista

An Inconvenient Truth. Ho visto questo film in inglese. Qualche giorno fa ho dedicato un post alla mia preoccupazione in fatto di ambiente e consigliavo di vedere il documentario di Al Gore. Lui è bravo, ma secondo me avrebbe dovuto dedicare qualche minutino in più alle possibili soluzioni, che invece finiscono per trovare spazio solo durante i titoli di coda (davvero!). La responsabilità è per una piccola parte di ciascuno di noi, e non mi sembra che il simpatico "used to be president" (come si presenta lui, tra ilarità generali) lo faccia pesare troppo.
Alla fine, tutto quello che dice il film lo sappiamo già. Chi non ha letto qualche settimana fa che nuove isole affiorano dal ghiaccio della Groenlandia ogni anno? Che i ghiacci del Kilimangiaro sono spariti? Che sul Gran Sasso non esiste più un ghiacciaio perenne? Che un uragano si è abbattuto nell'Europa del nord pochi giorni fa? Che il deserto aumenta di dimensioni ogni anno? Che ogni volta da dieci anni a questa parte si rompe qualche record (l'autunno più caldo, l'inverno più caldo, il Gennaio più caldo).

E le soluzioni? A parte portare i vecchietti al più vicino supermercato, come suggeriva Sirchia. O comprarsi il condizionatore, come spera l'Enel. Insomma il film ha il gran pregio di sommare tutti gli eventi, costruirci sopra dei grafici semplici semplici che smontano ogni ipotesi di ciclicità e naturalità del fenomeno. Da vedere, sicuramente. Ma mi chiedo se l'effetto non sia semplicemente emozionare. Visto che poi le emozioni passano, e si ritorna alla vita di tutti i giorni.

Se vi va, fate un salto sul sito www.climatecrisis.net, per maggiori dettagli. E' il sito del film, contiene tutte le informazioni illustrate nel documentario.
(Grazie Fabio che mi hai ricordato di parlarne!)

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27 gennaio 2007

Saccottini

La crema nei saccottini è uno dei dieci miracoli della scienza moderna. Avete presente i saccottini, vero? Stamattina ne addento uno e mi aspettavo di trovarci la marmellata. Invece c'era la crema! Una cosa che dovrebbe essere fatta con uova e latte... che si mantiene commestibile per mesi. Mi sono girata verso il mio ragazzo e gli ho chiesto spiegazioni.
Da quanto tempo mettono la crema nei saccottini? Per quale miracolo della biochimica è possibile che possa esserci la crema nei saccottini? Per quale miracolo del marketing è possibile che una industria chiami "crema" un composto chimico che ha il sapore, il colore e la consistenza simili alla crema?
Mi ha risposto che vendono anche le torte alla crema di limone!!! Alla crema di limone!!!

...ok ho fatto di nuovo la figura della vetero-salutista fuori dal mondo. Pardon.
La crema nei saccottini. Ma vi rendete conto?

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26 gennaio 2007

Legge o non legge

Mi è piaciuto il discorso fatto dal Presidente della Repubblica per commemorare la giornata del ricordo. Ma il punto più bello non è stato quello riportato a pappagallo da tutti i giornali, bensì quando ha voluto ricordarci di quali orrori è stato capace il Fascismo e la Repubblica di Salò. In tempi in cui si discute se equiparare i repubblichini ai partigiani è cosa lecita.

Ma il regalino che il parlamento ha confezionato per la commemorazione mi lascia perplessa. E' stato detto che la nuova legge sui reati di opinione manda in galera i fascisti. In realtà il reato di opinione era stato depenalizzato anni fa (dai fascisti) e adesso è stato ri-inasprito. Andrà in galera solo chi istiga all'odio razziale et similia, non chi spara scemenze in piazza. Certo la linea di separazione è sottile. Ma il punto è che a mio parere le opinioni sono opinioni (anche se si tratta di idee idiote e insulti alla memoria), e punire le persone per le opinioni (anche solo con una sanzione) è utile quanto mandare in carcere chi usa droghe leggere.
...Beh sono sicura che molti riterranno anche quest'ultimo provvedimento assai utile e doveroso, ma io non la penso così. Punire qualcuno per un'errore non lo aiuta a crescere né a capire lo sbaglio. Spesso lo fa solo indignare. E' inutile punire con 3 anni di carcere chi istiga all'antisemitismo così come è inutile mandare dentro chi fuma l'erba, così come è inutile fare multe di nascosto a chi supera i limiti in autostrada, così come è inutile ammazzare gli assassini, e dare cento anni di carcere a chi ruba tre volte una borsetta.

Mi consola che la legge allarghi le pene anche ad altri tipi di reati di opinione, ad esempio a chi istiga odio nei confronti di omosessuali. E' una piccola vittoria. Ma nella concezione generale della lotta al crimine occorrerebbe educare la gente al giusto, anziché punire i cretini. Scuole che funzionano e che trasmettano anche (e soprattutto) educazione e cultura anziché solo nozioni e istruzione. Programmi che si soffermino sulla storia contemporanea anziché arrivarci di sfuggita all'ultimo anno, o magari non farla affatto. Puntare sullo sviluppo di valori e di ideali positivi, per contrastare superficialità e ideologie. L'educazione civica (sarebbe meglio chiamarla civile) dovrebbe essere una priorità. Far capire perché è utile e doveroso pagare le tasse, andare a votare, avere una sanità ed una scuola pubbliche... o perché è giusto indignarsi con chi fa soldi senza muovere un dito, spreca l'acqua, giustifica il fascismo con la puntualità dei treni o con le bonifiche, depenalizza i reati fiscali, evita i processi.

Ma tutto questo richiederebbe programmi a lungo termine, mentre si sa, la politica italiana è miope e pensa solo all'immediato, in tutto quello che fa.

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24 gennaio 2007

Ode alla vita

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi
chi non cambia la marcia
chi non rischia e cambia colore dei vestiti
chi non parla a chi non conosce.

Lentamente muore
chi evita una passione
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni
proprio quelle che fanno brillare gli occhi
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
chi e' infelice sul lavoro
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.

Lentamente muore
chi non viaggia
chi non legge
chi non ascolta musica
chi non trova grazia in se stesso.

Lentamente muore
chi distrugge l'amor proprio
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della
pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga
maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza portera' al raggiungimento di una
splendida felicita'.

Pablo Neruda

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23 gennaio 2007

Coscienza

Mi hanno inviato un link, www.impattozero.it, dove si può, cliccando su "calcolatore", calcolare a quanti chilometri quadrati di foresta ammonta il totale di CO2 da noi prodotta annualmente. Una volta calcolato l'ammontare di area verde, il sito calcola l'ammontare che dovresti pagare (in euro) per assicurarti che quella porzione di bosco venga tutelata.
Beh, non c'è niente di male in tutto questo, a patto che non generi un effetto di falsa sicurezza, che alle persone sembri che basti pagare per poter continuare a sprecare acqua, corrente, benzina.
Oggi piove, ma fa caldo. Siamo quasi a febbraio e sembra autunno. Sul viale della scuola alcune mimose sono sbocciate a dicembre, con le belle giornate che ha fatto sotto Natale. Ogni anno si supera il record di caldo.
Ripensando a quando ero bambina credevo di essere parte dell'ultima generazione che ha visto un mondo senza computer. Mi ricordo di quando avevo dodici anni e mio padre portò a casa il primo. Era grosso come un televisore, andava con i dischi morbidi... quelli neri grandi come un tovagliolo. Lui si divertiva con giochi che adesso farebbero ridere un bambino delle elementari, ed io lo guardavo chiedendomi quale fosse il divertimento nello smanettare con quella specie di banana di plastica.
Adesso comincio a pensare che sarò l'ultima generazione. Punto. L'ultima generazione e basta. Che quelli dopo di me avranno problemi assai più grandi degli acciacchi della vecchiaia.
Ci vuole un thé, per scacciare la malinconia.

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22 gennaio 2007

Il pacifismo rialzi la testa

E' tornato nella sua terra, Nairobi, nella bidonville di Korogocho dove per anni ha prestato servizio come comboniano. Alex Zanotelli, in questi giorni che precedono l'apertura del social forum mondiale, è già straimpegnato: prima il ritorno, dopo quattro anni e mezzo, tra gli abitanti di Korogocho: «Un'emozione bellissima, i bambini, la gente del posto, tutti che volevano toccarmi, è stata una specie di battesimo». Poi la conferenza su «teologia e liberazione», in corso a sud della città. E da ieri sera il Forum dei «comboniani», che andrà avanti fino al 27 gennaio.

Hai parlato di «insurrezione del pacifismo». Cosa intendi?
Voglio dire che è arrivata l'ora di reagire, i cittadini devono trovare nuove forme di mobilitazione, nuova visibilità. La verità è che, ormai, la politica non ci sta più a sentire, vanno avanti dritti come treni, in barba a tutto ciò che possiamo dire o pensare.

E cosa bisognerebbe fare?
Occorre riflettere tutti insieme. E' già qualche tempo che lo sto dicendo a Napoli: bisogna riunirsi e immaginare azioni intelligenti, eclatanti e non violente. Qualcosa che fai una volta e poi non ripeti più. E porsi nello spirito di dire: magari vado in galera, va bene, lo accetto. Pur di riuscire a sbloccare questa situazione. Perché davvero non se ne può più. Fra poco uscirà un libro proprio sulla militarizzazione di Napoli. Una cosa incredibile. Non si può mica fare che trasferiscano il supremo comando della Nato da Londra a Napoli così, senza che si muova foglia.

Il supremo comando a Napoli, il raddoppio della base di Vicenza... ma che sta succedendo?
Che l'Italia sta assumendo un'importanza strategica per la politica estera statunitense e della Nato. Sono convinto che se riusciranno a mettere tutte le cose a posto, tra cui anche un rafforzamento della basi nel Mediterraneo, il prossimo obiettivo sarà l'Iran.

Il governo dice che è solo una questione urbanistica...
Prodi si deve vergognare. E con lui tutto il governo: la Finanziaria prevede quattro miliardi per le spese militari, ma come si fa...

E il rifinanziamento della missione in Afghanistan?
Un'altra cosa incredibile. Se non si capisce che è un'altra guerra insulsa e inutile... Poi mi dicono che questa è una politica di centrosinistra...

Deluso, padre Zanotelli?
Deluso, sì. Mi aspettavo qualcosa di diverso. Purtroppo non è questione di centrodestra o di centrosinistra. E' che siamo nel cuore dell'impero, e il militarismo ne è parte integrante. Se vuoi alzare il prodotto interno lordo, non è che ci sia molto da fare. Bisogna rispettare certe regole per far parte di coloro che si spartiscono la torta. Ecco spiegato il rifinanziamento della missione in Afghanistan.

Domani si apre il World social forum, il primo che si tiene in Africa. Qui la prima emergenza è la povertà, ma ha un ruolo da svolgere anche il pacifismo?
Qui più che altrove, direi. E' incredibile che in un continente come questo arrivino tante armi, che non fanno altro che riaccendere inutili e dannosi conflitti. Per non parlare poi di quello che è successo in Somalia e del gravissimo intervento americano. Ma anche della politica estera italiana. Pensiamo alla Nigeria e al ruolo dell'Eni. Proprio recentemente hanno negato esplicitamente ciò di cui li accusiamo: aver approfittato del boicottaggio contro la Shell per ottenere un contratto migliore. Ma come si fa a negare, di fronte a un popolo che sta affogando per il livello di sfruttamento cui viene sottoposto, e che usa le armi perché non ha altro mezzo? Spero che anche di questo si parli al Social forum. La mobilitazione della società civile è fondamentale. Come dimostra anche Vicenza. Rivolgo un plauso ai cittadini che si sono ribellati contro il raddoppio della base e che sono stati capaci di reagire in un contesto come quello veneto, che certo non è facile. Ora bisogna solo trovare il modo di farsi sentire di più.

Intervista di Cinzia Gubbini a Padre Alex Zanotelli, da Il Manifesto del 19 Gennaio

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20 gennaio 2007

Money money money

Perché i dvd Disney costano così tanto?
E' una domanda retorica. Per spillare soldi ai genitori. Che lo fanno per soddisfare i pargoli. Un motivo in più per non lasciare mettere al mondo discendenti.
Pirati dei Caraibi dovrà aspettare. Perdonami Johnny.

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19 gennaio 2007

Cinquemila e uno

Oggi festeggio due dati: 5000 visite al mio blog personale e contemporaneamente 1 anno che scrivo scemenze online. Grazie e voi per il primo dato e complimenti a me per il secondo!!!
Ne approfitto per riprendere alcuni argomenti dei quali avevo parlato in questi mesi:

Qualche settimana fa avevo scritto della tratta dei Diamanti. E' sempre più imminente l'uscita del film Blood diamond e sicuramente se ne parlerà ancora, la settimana prossima. Oggi su Il Manifesto hanno dedicato una pagina intera all'argomento. Spero che sia il primo e non l'unico articolo che si occupa delle condizioni inumane con le quali le compagnie di estrazione e di importazione africane trattano i lavoratori. Ho letto vari articoli, commenti e opinioni sull'argomento. E' incredibile che ci siano persone che riescono a parlare dei diamanti come se fossero un bene irrinunciabile. L'egoismo supera ogni immaginazione. E siamo ancora agli inizi della polemica (semmai ce ne sarà una).

Sempre su Il Manifesto di oggi viene riportato un sondaggio Eurispes che rivela che il 68% degli italiani è favorevole a eutanasia e testamento biologico. Avevo postato in passato delle riflessioni su l'atteggiamento della Chiesa nei confronti della vita e sui sondaggi. Mi sembra il caso di spendere un paio di paroline in più anche a questo riguardo. A mio modesto parere i sondaggi telefonici sono attendibili quanto il tempo previsto dal dolore dei calli. Immaginate la voce al telefono che vi fa una serie di domande e voi dovete rispondere. Se non siete chiari nella risposta l'operatrice "interpreta" come vuole. Anzi, a ben pensarci, può scrivere quello che vuole in ogni caso. Mi è capitato di essere chiamata per un sondaggio e come al solito la mia risposta non era compresa tra le alternative (questa cosa mi capita sempre). La tipa al telefono mi suggeriva una risposta e io le dicevo che non corrispondeva esattamente al mio pensiero. Le ho chiesto "ma non può saltare la domanda?" e lei "posso mettere non sa come risposta". Ma io sapevo. Un altro dato falso ad arricchire una banca dati. Che gli italiani fossero a favore dell'eutanasia lo sapevano già tutti. Generalizzando e banalizzando, gli italiani sono un popolo di gente chiusa in se stessa e egoista, nel senso buono. Pensano a se stessi, ai propri cari, alla propria famiglia. Ognuno può fare quel che vuole se la cosa non disturba il proprio quieto vivere. Ci sono lati positivi e lati negativi di questo atteggiamento diffuso. Ma ogni sondaggio non fa che confermarlo.

La Ue ha condannato le reti televisive per i finanziamenti illegali ai decoder del Digitale Terrestre stanziati dalla Legge Gasparri. Non mi ricordo nemmeno quanti post ho dedicato all'argomento. La Legge Gasparri va abolita. Subito. Anche se ormai il danno dei decoder è fatto. La tv si pappa il 90% della pubblicità. E' scandaloso, perché anche la tv di stato è costretta a prostituirsi per le % di ascolti. Ormai trovo più divertenti le pubblicità dei programmi. La situazione della televisione italiana è drammatica. Fa schifo. Vorrei arrivare a pagare il canone con orgoglio, anziché con vergogna. Se si intende continuare ad imporre questa tassa medievale, ovviamente.

Cavolo! Oggi ho scritto troppo.
Beh... era per festeggiare!!!

P.S. Grillo ha smentito la famigerata lettera inviatagli dal Papa. Con questo post qui. Mea culpa dice, e svela di essersela costruita da solo dopo aver parlato con il cardinale suo amico, come per dire che su certi argomenti la chiesa lo appoggia. Magari lo appoggia, ma a me piacerebbe un Papa che veramente scrive a Grillo. Invece era tutto finto.

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18 gennaio 2007

Vicenza

"Quanta tristezza! Non perché abbiamo visto 'partire' i nostri uomini in assetto di guerra. Ma perché abbiamo visto 'tornare' a uno a uno, con inesorabile puntualità, gli argomenti di una logica, che pensavamo esiliati per sempre dal nostro costume."
Don Tonino Bello

"In questo quadro (geo-strategia del sud Mediterraneo) reputiamo necessario arrivare ad una ridefinizione delle servitù militari che gravano sui nostri territori, con particolare riferimento alle basi nucleari. Quando saremo al governo daremo impulso alla seconda Conferenza nazionale sulle servitù militari, coinvolgendo l’Amministrazione centrale della Difesa, le Forze Armate, le Regioni e gli Enti Locali, al fine di arrivare ad una soluzione condivisa che salvaguardi al contempo gli interessi della difesa nazionale e quelli altrettanto legittimi delle popolazioni locali."
(Programma di Governo dell'Unione - dal titolo: Per il bene dell'Italia p 109).

Complimenti al governo.

"Chiediamo che il governo Prodi non conceda l'allargamanto della base di Vicenza, nè conceda altri siti alternativi per tale ipotesi, chiediamo che sia accolta e rispettata l'azione e il parere dei cittadini e cittadine che abitano nei territori interessati, chiediamo che il potere e il sostegno per la costruzione della pace a livello internazionale sia trasferito all'Onu invece che alle basi militari, chiediamo che si costruisca una Politica Estera disarmata e non ossequiente a chi copre quasi il 50% della spesa militare mondiale, chiediamo al governo, sui temi del disarmo, della pace e della cooperazione internazionale un doveroso segno di discontinuità con il governo precedente, chiediamo che le alleanze siano virtuose nel senso che rispettino con più coraggio gli impegni contro la fame, la povertà, l'ingiustizia, lo sfruttamento, la privatizzazione esasperata dei beni comuni. più che i patti militari e spesso non conosciuti, non discussi e approvati in parlamento."
Pax Christi Italia

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17 gennaio 2007

Nelle Marche niente Nestlé

La Regione Marche ha deciso di Boicottare definitivamente i prodotti Nestlé.
Brava regione Marche!
Dice la mozione votata ieri in Consiglio Regionale che "La Nestlé non è gradita sul territorio della Regione Marche" e che sarà così "finché non modificherà radicalmente i suoi comportamenti e non cesserà definitivamente di adottare tecniche di marketing scorrette in tutto il mondo".
Niente più sponsorizzazioni e appalti per lei quindi.
Chi legge questo blog da qualche tempo sa già che aderisco al boicottaggio. Ormai da tempo, e non solo a quello verso la Nestlé. Anzi, forse è il caso di inviare un'altra mail di protesta visto che avendo iniziato molti anni fa forse si sono scordati del perché non compro più un solo prodotto da loro.

Le porcate che questa multinazionale svizzera riesce a compiere giorno dopo giorno non si finisce di raccontarle. Questa qui è fresca di stampa, e parla di caffé importato e venduto illegalmente. Ma basta una ricerchina online per scoprire almeno qualcuna delle nefandezze della Nestlé. L'azienda è stanna condannata varie volte da Oms e Unicef per la faccenda del latte in polvere, ma i dirigenti negano l'evidenza. Nella Marche la Nestlé fu coinvolta in una vicenda di latte intossicato da sostanze chimiche (inchiostro). Quando ci scappa la persona in ospedale, si svegliano le coscienze. Un milione e mezzo di bambini che muoiono nel terzo mondo ogni anno a causa delle campagne pubblicitarie false della Nestlé contano assai meno.

Boicottare non costa nulla, invece di comprare un prodotto di cui si ignora provenienza e etica di produzione, si opta per l'analogo di cui si conoscono questi dati. Si evita di dare soldi a chi non si comporta in maniera corretta verso lavoratori, persone, ambiente. C'è bisogno di un po' più di pazienza, di informarsi, di andare magari a comprare qualcosa un po' più distante, di organizzarsi meglio.
I risultati ci sono, ma chiaramente non fanno notizia. Coca-Cola recentemente ha fatto un primo passo verso il dialogo, Artsana anni fa offrì migliori condizioni di lavoro ai dipendenti in Asia. Il tutto perché? Perché l'obiettivo di ogni multinazionale non è il rispetto della cliente, ma svuotargli il portafogli. E a fine anno, quello 0,005% di incassi mancati dà fastidio. Potrebbe essere di più, ma la gente è egoista, trova scuse (prima doveva inventarle, adesso gliele offrono già confezionate gli intellettualoidi), in qualche modo si riesce perciò a giustificare il fatto che si delega un'azione così importate a qualcun'altro, a un livello superiore... o forse a nessuno. E sono questi i più sinceri, quelli che di chi schiatta per produrre e distribuire il loro cioccolato, non gliene frega niente.

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16 gennaio 2007

Futuro anteriore

Mi fa sorridere chi è preoccupato del calo di nascite in Italia, della diminuzione dei matrimoni, dell'aumento dei trentenni che abitano con i genitori... e poi sostengono a gran forza il lavoro precario e gli stipendi da fame (perché c'è la concorrenza cinese).

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15 gennaio 2007

Cristina, Anna e Corriere della Sera

La mia amica Cristina si sposerà quest'estate. Auguri!
Di recente, non dovendo essere a Roma troppo presto, mi capita spesso di viaggiare con lei. Pochi giorni fa abbiamo trovato le scale mobili della nostra fermata del treno fuori uso (si tratta di una stazione sopraelevata, quindi 4 rampe di scale). Le ho chiesto: "E se uno è zoppo?" La sua risposta non può essere riportata in un blog.

Oggi leggevo Anna e lei il Corriere della Sera. Mi faceva notare che in un bell'articolo a tutta pagina veniva illustrato lo stato delle basi americane in Italia. In pratica noi conserviamo 50 bombe atomiche (ad Aviano, vicino Pordenone) e 10-25 bombe nucleari (a Ghedi, vicino Brescia) americane, sul nostro suolo nazionale, per comodità degli americani. Semmai volessero ripetere Hiroshima in tutta fretta. Sembra che la base americana vicino Vicenza sarà ampliata. La nuova base consumerà tre volte la quantità di acqua dell'intera cittadina, verranno asfaltati numerosi chilometri di terreno a poca distanza dal centro e inoltre il progetto prevede palazzi di imponenza non irrilevante. Ma, nonostante l'articolo citi numerosi focolai di protesta scoppiati nei pressi della base, Zonin (quello del vino, suppongo) è l'unico a commentare il pezzo. Il riassunto del suo intervento è: "più militari = più turisti. Ampliate la base."
La sensibilità ambientale e culturale è pari a quella di un fiasco di vino.

Mentre il suo giornalaccio con gran titoloni riportava le idiozie deliranti del piccolo ex-premier (che ha definito il governo antiamericano e ostaggio degli arabi), su Anna c'era una bell'articolo di Marco Travaglio che spiegava come mai il nostro parlamento è composto di cariatidi. Non dipende certo dalla mancanza di giovani, ma dal fatto che il sistema avrebbe previsto che un parlamentare, dopo 2 legislature (8 anni) e avendo più di 55 anni di età, incentivato dal fatto che la sua pensione corrisponde circa all'80% del suo stipendio da nababbo, si sarebbe potuto ritirare e lasciare posto alle nuove leve, innescando così un fisiologico rinnovamento delle persone al potere. Invece i parlamentari in pensione non ci vanno, restano attaccati alle poltrone fino alla morte (letterale!), ingessando le camere. La maggioranza delle persone in parlamento sta lì da circa 20 anni. E questo nonostante Mani Pulite, la P2 e tutto il resto. Semplicemente, sono tornati. Riciclati. E nessuno li muove.

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14 gennaio 2007

Letture per internettiani

Allora allora...
Ieri il Papa ha scritto a Beppe Grillo. La lettera affronta il tema delle energie rinnovabili, affermando che rispettare la natura e ricercare fonti alternative è nel pieno rispetto della morale religiosa Cattolica. A me la notizia fa piacere perché se il Papa scrive a Beppe, vuol dire che qualcuno in vaticano naviga per i blog (o perlomeno per i siti internet più importanti) e riferisce quello che trova a Ratzi. Il che ci dona speranza per il futuro, visto che la rete è l'unico mezzo di informazione libero rimasto in Italia. Per il resto, mi sembra che la lettera sia aria fritta. Non dice nulla di particolarmente interessante, cose che suppongo chiunque sia un minimo credente già sappia e lezioni di greco.
Inoltre ieri su Repubblica.it ho trovato anche l'albero del programma del governo in pdf.
Avendo scritto un programma di 250 pagine, l'organigramma non poteva essere di meno di 50. Però l'ho sfogliato con interesse, e molte iniziative le trovo positive (molte altre criticabili, ma vabbé, ricordiamoci i 12 punti dell'attuale opposizione e tiriamo un sospiro di sollievo). C'è la parte sulle energie rinnovabili (che farà felice il Papa) e anche quella sulle unioni di fatto (che lo farà meno felice). Ma di nuovo, la cosa che mi ha lasciata più serena è stata trovarlo online. Io credo che dovrebbe essere distribuito gratuitamente in tutte le case, come le letterine che mandava Berlusconi, gli albi della sua vita personale. Mandate un sms avvisando che è possibile scaricarlo da internet! Fate sapere agli italiani cosa avete (teoricamente) intenzione di fare. Perché, questo è un dato di fatto, il governo Prodi è stato eletto per disperazione, e non perché le persone hanno letto il programma. Forse è il caso di elargire al popolo un minimo di consapevolezza.

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13 gennaio 2007

Schizofrenici

Al vertice di Caserta si è discusso essenzialmente di liberalizzazioni.
La destra: "Il governo è ostaggio della Sinistra Radicale."
Liberalizzazioni. Sinistra radicale.
Vabbeh.

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12 gennaio 2007

Pagare per spendere

E' quello che accadeva in Italia (unica eccezione in Europa) finché Bersani, dopo una doccia calda, non si è reso conto di una delle ingiustizie più idiote del nostro paese: i costi di ricarica. Qualche tempo fa Wind si era proposta come unico gestore che non faceva pagare il costo di una ricarica telefonica per cellulare. Poi ha visto che tutti gli altri lo facevano e si è detta: ehi! perché dobbiamo essere gli unici a non intascare una tassa sul nulla?
Quando si fa una ricarica (addirittura al Bancomat!) si paga un 10% alla compagnia per... nulla. Non c'è motivo per il quale per accreditare 50 euro sul mio cellulare debba pagarne 5 alla compagnia. Qualcuno potrebbe pensare che è il costo della distribuzione della card di ricarica o di stampa delle stesse. Ma allora perché pago il balzello anche quando ricarico dal tabaccaio? O al bancomat, appunto? Si tratta di una tassa sul nulla. Come la tassa sulle finestre nel 1700. La differenza è che i soldi non vanno allo stato ma agli amici dei politici, quelli delle compagnie telefoniche. Gente che gestisce aziende in deficit (o che promuovono porno gratis sui telefonini, per dirne una) senza che lo stato muova un dito. Applicano tariffe per telefonia e internet spropositate rispetto al resto d'europa per servizi di un lustro più arretrati. Si quotano in borsa nonostante abbiano debiti per cinque volte il valore dell'intera azienda. E fanno pubblicità con l'immagine di Gandhi.
Bersani ha aperto il cestino dei rifiuti, ha preso la prima schifezza che ha trovato e ci si sta facendo bello. Il resto dell'immondizia resta lì, ci penseranno i posteri.

Il mio telefonino è perennemente scarico. Non è che non abbia cinque euro per ricaricarlo, è che sono pigra. Ma sarò la prima a correre in edicola quando avranno abolito il costo di ricarica.

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11 gennaio 2007

Fate una cosa buona

Firmate qui.
Bacino.

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10 gennaio 2007

Strategie efficaci

Siccome la tv mi irrita sempre di più, ultimamente leggo il doppio ed esco ogni volta che posso. Ho comprato I Gemelli Fahrenheit di Michael Faber (quello de Il Petalo Cremisi). Ho letto la presentazione in quarta di copertina e si sbrodolano in accostamenti con Kafka. A me Il Petalo Cremisi era piaciuto, Kafka lo trovo un po' indigesto. Se stasera non andrò al cinema lo comincerò. Nel frattempo volevo consigliarvi un film: The Prestige. L'avete visto? Cercatelo e andatelo a vedere. Christopher Nolan era sceso un po' di tono dopo aver fatto Batman (anche se il suo è uno dei migliori, subito dopo quelli di Tim Burton)... ma qui sembra addirittura che Hugh Jackman reciti!!! E' c'è anche Michael Caine! ...e Christian Bale! ...e quella tipa bionda che sta sulle copertine di tutte le riviste... e per finire David Bowie in una parte stupenda!
Comunque, il film è bellissimo. Sapete, uno di quei film che esci dal cinema e non smetti di pensarci per ore e ore. E poi dopo due ore che sei uscita dal cinema ti giri verso il tuo ragazzo e gli fai: "Ehi! Ecco perché la moglie diceva sempre quella cosa!" e lui ti guarda e ti fa: "A Sabbrì... ma de che stai a parlà???"
Insomma avete capito, no? Quei film lì.
Andateci.

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08 gennaio 2007

Un diamante è per sempre

Esce un film con Leonardo di Caprio e finalmente si parla di Diamanti.
Colgo l'occasione per parlarne anche io, visto che ho appena trovato una recensione del film (Blood Diamonds) tra le pagine di un giornale, tentando di evitare gli scoop su Sanremo.
Sono anni che si conosce la verità sul mercato dei diamanti, uno dei più disumani e crudeli esistenti. Ogni anno decine e decine di persone vengono assassinate, scoppiano guerre civili, cadono governi, armi vengono contrabbandante e diritti umani continuamente calpestati. Accade un po' ovunque, in Africa. Qualche anno fa fu istituito il kimberley process, che stabiliva delle regole etiche alle quali il mercato dei diamanti (ovvero ditte di estrazione, di trasporto, mafie locali, intermediari e mulinazionali compiacenti) avrebbe dovuto aderire.
Ma figuriamoci se hanno aderito.
Tiffany l'anno scorso iniziò a boicottare i diamanti provenienti da zone dove i diritti umani venivano violati. Lo lessi su una rivista di moda. Chissà come è finita.
Fatto sta che qualsiasi diamante, per quanto stia divinamente sulle dita di una donna, ha una storia che nel migliore dei casi è fatta di sfruttamenti, nel peggiore di omicidi e guerre.

Ovviamente non spero minimamente che i mezzi di informazione nostrani si occupino di una cosa del genere. Quando Report svelò che una nota marca di carne vendeva scatolette avariate a Cuba e che riavutele indietro le dirottava come aiuti nel terzo mondo, Giovanardi, allora ministro, disse che era scandaloso diffamare così una ditta di carne italiana dal nome tanto prestigioso. Immagino cosa accadrebbe se si scoprissero cose come queste.
Ripensandoci, forse non accadrebbe niente.
Dopotutto, un diamante è per sempre.

PS Il film sembra bello.

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07 gennaio 2007

Nostalgia canaglia

Un amico mi ha chiamata un quarto d'ora fa.
"Ehi, Sab! Accendi su Rete4! Roba da non credere!"
Infilo le calze e vado in salotto. Chiedo a Paola di cambiare canale per un momento. Su Rete4 stanno trasmettendo un bel documentario sentimentale sulla vita del Duce. La presentatrice ci svela che Benito era non solo un ottimo padre, ma anche un marito premuroso. Partono immagini su Mussolini che accarezza i bimbi, e dopo dieci minuti me ne torno al computer.
Non so, magari Hitler era un bravo cuoco e Tito raccontava barzellette in maniera fenomenale. Ma chissenefrega. Vi preoccupereste di quanto è bravo a passare l'aspirapolvere uno stupratore? O di come tiene bene la contabilità un serial killer?
Suppongo si tratti dello stesso sentimento che spinge gli italiani a parlare di Craxi come di uno "statista". Per non fare altri esempi più attuali.
Sono disgustata.

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03 gennaio 2007

Aspettando l'invasione

Hanno concluso il 2006 giustiziando un dittatore perché giustiziava gli oppositori al suo regime. Con la democrazia è arrivata anche la vendetta di stato. Nel 2006 il numero dei soldati morti in Iraq ha superato quello delle vittime dell'attentato alle Twin Towers (i civili morti a mogliaia non fanno notizia... che ci stavano a fare ancora nelle loro case?). Prodi, vincendo le amnesie, si è accorto che non l'avevamo votato certo per ritirare le truppe venti giorni prima di quanto deciso dal governo precedente, e quindi ha ricordato all'Europa che sarebbe il caso di piantarla di abbassarsi al livello degli assassini e pensare che uccidere le persone che uccidono sia giustizia. La moratoria passerà? Lo scopriremo vivendo.

Intanto auguri di buon 2007 a tutti i concittadini Rumeni e Bulgari! Aspetto con ansia l'invasione preventivamente annunciata dalla stampa italiota. Auguri a quelli rilasciati dai centri di detenzione temporanea, i CPT; auguri a quelli che lavorano nelle campagne facendo lavori che a noi italiani non piacciono più; auguri a quelli sfruttati dalla Legge 30 (siete in buona compagnia); auguri a quelli che potranno vivere senza il terrore di essere spediti a casa allo scadere del contratto a termine per colpa di una legge razzista ancora in vigore; auguri a tutti voi!!!

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